Lo stoccaggio nell’ultima ottava è stato superiore alle attese, nonostante i magazzini siano decisamente pieni. Le aspettative della produzione si prospettano più elevate. I produttori soffrono la battuta forte d’arresto a causa degli uragani, la domando si blocca in parte nelle prossime settimane. Il contratto subisce la più forte perdita da gennaio del 2019.
- Segnaliamo anche che i prezzi asiatici del gas naturale liquefatto (GNL) sono aumentati questa settimana supportati dalla domanda spot dalla Cina e dall'Asia meridionale. La domanda da parte degli acquirenti cinesi prima dell'inverno sta sostenendo i prezzi, mentre i fermi degli impianti in Australia e negli Stati Uniti hanno sostenuto un'offerta bassa.
La corsa del Future Natural Gas è stata repentina verso target al di sopra delle nostre aspettative. In un articolo scritto a giugno ci chiedevamo se lo short fosse terminato, ponendo in risalto una configurazione grafica di tipo rialzista, ma non ci aspettavamo di tale portata, sia nell’accelerazione che nel raggiungimento del target.
Di base il mercato rimane ancora ribassista su scala mensile, nonostante il tentativo di recupero dei valori. Mancano 9 sedute al termine del mese di settembre. L’attuale ottava, mentre scriviamo sta davvero chiudendo una settimana pessima.
Le aspettative sono per un rimbalzo tecnico nel breve termine verso quota 2,13/2.20 mentre l’area di supporto è a 1.90. Volumi in forte aumento nelle ultime 2 sedute, cautela.