Il mercato azionario USA sta recuperando parte delle perdite di recente, ma rivedere i risultati sotto la lente del rischio fattoriale mostra che il rendimento dei dividendi registra l’unica performance positiva per il 2022, in base ad una serie di ETF di riferimento.
Il Vanguard High Dividend Yield Index Fund ETF Shares (NYSE:VYM) registra un modesto +1,7% sull’anno in corso alla chiusura di martedì (13 dicembre). Il rialzo emerge come unico successo nella nostra serie di fondi multi-fattore. L’iShares S&P 500 Value ETF (NYSE:IVE) potrebbe essere vicino a versare inchiostro rosso, ma al momento l’avanzamento di VYM non ha rivali.
VYM ha visto una forte ripresa negli ultimi due mesi e al momento è scambiato poco sotto un massimo record. Al contrario, gli altri tipi di equity factors USA registrano vari livelli di perdite finora nel 2022. Il calo più netto sull’anno in corso: iShares S&P 500 Growth ETF (NYSE:IVW), circa - 25% quest’anno. Il mercato azionario USA nel complesso (SPY) ha perso quasi il 15%.
Sulla scia del report sull’inflazione di martedì più debole del previsto, alcuni analisti si aspettano che i titoli growth siano destinati ad una ripresa. L’idea è che l’inflazione al picco, ad un certo punto, porterà tassi di interesse più bassi, che a loro volta spingeranno di nuovo i titoli growth.
Anche se questo calcolo fosse corretto, una svolta della Fed non si vede all’orizzonte nell’immediato. La banca centrale ha annunciato un altro aumento dei tassi, anche se di soli 50 punti base, come si aspettavano i future dei fondi Fed. Gli ottimisti si aspettano un rialzo più basso, o uguale, in occasione del vertice del FOMC di febbraio. La prospettiva di un taglio, invece, è una previsione più speculativa e, per ora, non appare imminente.
Scommettere su una ripresa dei growth potrebbe ancora essere prematuro, ma ciò che è chiaro è che il trend degli ETF multi-fattore nel complesso sta cambiando. Per la prima volta da mesi, il comportamento del trend a breve e medio termine sta salendo, in base ad una serie di medie mobili che tengono contro dell’azione di prezzo degli ETF citati. È troppo presto per prevedere che sia iniziata un’ampia ripresa, ma il rialzo di entrambi gli indicatori suggerisce che la marea potrebbe stare cambiando.