Giornata positiva quella di ieri per gli indici azionari, soprattutto sul mercato americano dove i tech (Nasdaq +3.06%) hanno avuto una vera e propria “botta di vita” con le principali azioni in salita a doppia cifra.
Solo per citarne qualcuna:
- Meta Platforms Inc (NASDAQ:FB) (Facebook) +17.59% (buona trimestrale)
- PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) +11.48% (buona trimestrale)
- Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) +5.82%
- Apple Inc (NASDAQ:AAPL) +4.52% (buona trimestrale)
- Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Inc Class C (NASDAQ:GOOG) (Google) +3.82%
A preoccupare tuttavia in chiusura di seduta Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN), che addirittura “perde soldi” (-7.56 Usd per gli EPS, a fronte di attese per + 8.37), e che nell’Afterhour fa -9%.
Il dubbio è se basterà la performance di Amazon a trascinare di nuovo in negativo il comparto tech, oppure se questa debolezza del gigante non sia poi un toccasana per gli altri titoli tecnicamente “competitors”.
In ogni caso, quello che notiamo (e come sempre succede) è che il rimbalzo forte è arrivato in modo non solo improvviso, ma inaspettato per la maggior parte degli investitori, che non a caso si trovavano nel punto di pessimismo maggiore (peggio del periodo covid, vedi sotto).
Ora, quello che sarà interessante analizzare, è se il rimbalzo di ieri è solo quello famoso “del gatto morto”, oppure se davvero dopo oltre 4 mesi (soprattutto i tech hanno iniziato a calare dalla fine dello scorso anno) ci sarà un primo tentativo di ripresa del trend bullish di lungo termine (che al momento ancora risulta potenzialmente non compromesso).
A livello grafico, ci sarebbero dei segnali positivi in tal senso (Amazon permettendo), poiché si è creata quella che in gergo tecnico si definisce “divergenza prezzo-indicatori”. Notiamo infatti dal grafico sotto, che mentre il prezzo (qui per S&P 500) punta verso il basso, gli indicatori hanno un trend decisamente più rialzista.
Solitamente (anche se non è una certezza) sono i prezzi che si adeguano agli indicatori, vedremo se anche stavolta sarà così.
Questo come detto, se un colosso comeAmazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) non dovesse rovinare i piani con una trimestrale davvero da incubo, e per certi versi totalmente inattesa a questi livelli. Infatti, passi la perdita per acquisto Rivian Automotive Inc (NASDAQ:RIVN)Automotive, dove Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) ha investito 1.3 Miliardi di Dollari, ma anche nel resto dei business si è visto un calo generalizzato (e potremmo anche dire che ogni tanto può succedere pure ad un colosso come questo).
Infatti, nelle principali aree di business, abbiamo:
- Vendite Online: 51.3 Miliardi Usd (stime 51.5)
- Vendite negozi fisici: 4.59 Miliardi Usd (stime 4.3)
- Seller Services: 24.34 Miliardi Usd (stime 24.99)
- Abbonamenti: 8.41 Miliardi di Usd (stime 8.55)
- AWS: 18.44 Miliardi Usd (stime 18.25)
Insomma, un calo generalizzato su (quasi) tutta la linea.
Un’azienda da 1470 Miliardi di Dollari che perde un 10% in una sola seduta fa molto rumore, perciò oggi sarà una giornata importante a maggior ragione, perché qualora ci fosse un’altra seduta stile quella di ieri (nonostante il crollo dell’elefante nella stanza) allora sarebbe un ottimo segnale per una rinnovata forza dei mercati.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"