Tanto per cambiare, non è stato il titolo Russell 2000 a prendere la notizia clou del mercato orso, ma i titoli S&P 500 e Nasdaq.
Sarebbe stato sempre difficile per gli indici che scambiano in prossimità dei minimi di oscillazione precedenti rimanere aggrappati a quei minimi, con il peer Russell 2000 (IWM) in caduta libera.
Oggi si è verificata una rottura decisiva della MA a 20 giorni per il Nasdaq, con il solo volume (generalmente leggero) che ha agito in qualche modo da sostegno, mentre l'S&P 500 ha registrato una solida giornata di distribuzione.
Nasdaq
Per quanto riguarda il Nasdaq, il target di movimento misurato che aveva offerto un certo supporto accanto alla MA a 200 giorni non c'è più.
Ora possiamo iniziare a monitorare la perdita percentuale rispetto a questa media mobile prima di arrivare a un minimo di oscillazione importante, anche se è necessaria una perdita superiore al 10% rispetto alla MA a 200 giorni prima di arrivare a un periodo di debolezza storica superiore al 90% delle azioni di prezzo passate che risalgono al 1971.
S&P 500
Per l'S&P 500 la situazione si fa più difficile. Oggi ha segnato una chiara giornata di distribuzione dopo la rottura di lunedì della sua MA a 200 giorni.
I dati tecnici sono saldamente in territorio ribassista e l'innesco del MACD "sell" sotto la linea dello zero rialzista è foriero di rapide perdite. Il calo sotto lo 0% del tasso di variazione è un altro indicatore di un cambiamento ribassista a lungo termine.
Il grafico giornaliero di questo indice è in pessima forma, anche se il grafico settimanale presenta ancora delle possibilità di supporto, ma per quanto tempo è difficile da immaginare.
Russell 2000
Il Russell 2000 (IWM) è stato un raro punto di forza, con un volume elevato su una "doji" neutrale. Esiste il potenziale per uno swing low e con uno stop al di sotto di 163,20 dollari, con un rapporto rischio/rendimento abbastanza favorevole (obiettivo iniziale della MA a 20 giorni per cominciare).
Tuttavia, con il book dell'S&P 500 e del Nasdaq che sembrano ancora nella fase iniziale del declino, potrebbe essere un acquisto difficile.
Conclusione
Sembrava inevitabile che l'S&P 500 e il Nasdaq avrebbero seguito il Russell 2000 ($IWM) al ribasso. La domanda che ci si pone ora è se la vendita del Russell 2000 ($IWM) sia terminata o se le condizioni per un crollo siano ancora in gioco.
Sebbene il quadro giornaliero del Russell 2000 mi piaccia per la presenza di un fondo, il grafico settimanale sembra orribile.