Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
I titoli energetici sono schizzati nel 2021, con l’Energy Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLE) che è stato il settore con la performance migliore, balzato di quasi il 18% all’inizio dell’anno. Il gruppo potrebbe salire ancora in base ad alcune scommesse di opzioni rialziste, suggerendo che l’ETF arriverà a ben 48,50 dollari, un’impennata di quasi il 9%.
Il solido inizio di 2021 per il settore è legato al calo del dollaro USA, che ha contribuito a supportare i prezzi del greggio, portando la materia prima ad oltre 53 dollari dopo aver iniziato l’anno a meno di 50 dollari. Ma non sta aiutando solo il miglioramento del prezzo del greggio: anche il sentimento all’interno del gruppo è migliorato, con analisti come JP Morgan che hanno alzato il rating su Exxon Mobil (NYSE:XOM).
Scommesse rialziste in corso
Ci sono state numerose scommesse rialziste sull’ETF XLE al prezzo strike di 45 dollari con scadenza il 19 febbraio. Nelle ultime 5 sedute di trading, le posizioni aperte su queste call sono aumentate di circa 52.000 contratti. I dati mostrano che la maggior parte delle call sono state comprate a circa 1,05 dollari a contratto. Suggerirebbe che l’ETF sarà scambiato ad oltre 46,05 dollari entro la data di scadenza.
Posizioni aperte
Inoltre, ci sono state scommesse rialziste su XLE al prezzo strike di 48 dollari per la stessa data di scadenza. In questo caso, le call sono state comprate a circa 0,45 dollari a contratto, suggerendo che l’ETF sarà scambiato sopra 48,45 dollari entro metà febbraio. Si tratterebbe di un rialzo di quasi il 9% nelle prossime settimane.
Alzato il rating su Exxon
Le prospettive rialziste sono state aiutate dalle forti mosse al rialzo di titoli come Exxon Mobil, rimbalzato dai suoi minimi di 31,50 dollari di ottobre. Il titolo ha ricevuto un’ulteriore spinta di recente quando JPMorgan (NYSE:JPM) ha alzato il rating sul titolo ad “overweight” per la prima volta in sette anni, con un prezzo obiettivo di 56 dollari che rappresenterebbe un’impennata di circa l’11%.
L’ottimismo rialzista viene senza dubbio rispecchiato dal grafico tecnico di Exxon, che al momento mostra un pattern cup-and-handle. Questo pattern suggerisce ulteriori rialzi per il titolo dall’attuale livello di circa 50 dollari. Una proiezione sul pattern tecnico rialzista suggerirebbe che il titolo salirà a circa 54,75 dollari, un balzo di quasi il 9%. Coincidendo anche con un livello tecnico da un precedente picco dell’8 giugno.
Grafico giornaliero Exxon Mobil
Miglioramento dell’economia
Le prospettive rialziste sono state alimentate dal miglioramento dei prezzi del greggio sulla scia del tonfo del dollaro e del fatto che l’economia globale comincia a riprendersi. Le prospettive economiche sono state aiutate dalla possibilità di ulteriori stimoli fiscali negli USA. E questo ha comportato un aumento dei rendimenti, compreso quello dei Buoni del Tesoro a 10 anni, spingendo giù il dollaro. Il dollaro in calo ha fatto schizzare i prezzi del greggio ai massimi dal febbraio 2020.
Se il dollaro dovesse restare debole e la domanda globale di greggio dovesse continuare a riprendersi , sembrerà sicuramente possibile che il settore energetico possa continuare a vedere una spinta significativa nel 2021. Dopotutto, il gruppo energetico ha vissuto un 2020 orribile, malgrado molti investitori abbiano focalizzato la propria attenzione sul mondo delle energie rinnovabili. Le attività dei combustibili fossili difficilmente spariranno nell’immediato futuro e questo significa che il settore potrebbe continuare a schizzare nel 2021, recuperando le terribili perdite del 2020.