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Il settore in Profitto nel Breve - Medio - Lungo periodo - Consumer Staples

Pubblicato 05.05.2022, 12:34
Aggiornato 24.02.2022, 13:15

Ma quanto dolore ci stanno provocando questi mercati?
Tutto sta crollando? Il mondo finanziario sta per finire? In realtà no.
Non sono mai entrato nell’argomento nel dettaglio, se non con i miei clienti, ma è arrivato il momento di parlarne finalmente.
Mi rendo perfettamente conto che chi era abituato a mettere nel portafoglio i suoi bei 5 titoli tecnologici in questo momento si trovi nel panico, è quello che succede quando non si studia, non si diversifica o si fanno le cose senza ragionarci abbastanza.

Ma in realtà dire che stia tutto scendendo è sbagliato. Si ci possono essere più difficoltà ad individuare dei buoni settori in profitto, buoni mercati e via discorrendo, questo è evidente; ma dire che tutto sta scendendo è oggettivamente sbagliato, poiché i dati ci stanno dimostrando il contrario.
Oggi analizzeremo un settore nello specifico che nel momento in cui sto scrivendo rappresenta il settore che sta performando positivamente tanto nel breve periodo, quanto nel medio, quanto nel lungo periodo.
Mi sembra superfluo dire che c’è comunque molta volatilità anche qui, ma i risultati sono tutt’altro che deludenti.
Approfondiamo oggi nel dettaglio questo settore, svisceriamolo e conosciamolo assieme: parliamo oggi dei Consumer Staples.

Prima di tutto, cosa sono i Consumer Staples?
Per dirla in italiano si tratta dei beni di prima necessità, ossia di quei prodotti che sono “essenziali” per i consumatori (poi ci torniamo sul termine essenziali).
Potete immaginare da soli quali siano i vari prodotti che fanno riferimento a questa categoria, cibi, bevande, prodotti per l’igiene personale ecc. Tuttavia rientrano all’interno dei beni di prima necessità cose come il tabacco o l’alcol. Insomma, si tratta di prodotti che i consumatori, per lo meno nel breve-medio periodo, non ne rinunciano facilmente, indipendentemente dal costo e dalle fluttuazioni di prezzo che tali prodotti hanno.

Per dirla in altro modo, possiamo definire i Consumer Staples come degli articoli sempre richiesti, a prescindere da fattori che possono, in certi casi, scoraggiare molte altre aziende, come la stagionalità, le fluttuazioni economiche, l’inflazione…
In gergo tecnico possiamo quindi dire che la domanda di questi prodotti è molto poco elastica in funzione del prezzo.
Piccola spiegazione in merito: una delle leggi più elementari che si studiano quando si fanno dei corsi di economia è la curva della domanda e dell’offerta. Quello che ci interessa sapere in questo momento però è solo la curva della domanda.
Secondo tale formulazione il rapporto che c’è tra domanda e prezzo di un prodotto è inversamente proporzionale: maggiore sarà il prezzo di un determinato bene, minore sarà la domanda per quel bene.
E fin qui direi che ci siamo, si tratta di una formula davvero elementare.

Nella pratica poi ci sono alcuni prodotti il cui prezzo incide fortemente la domanda di quel prodotto, e in questo caso ci troviamo di fronte ad una domanda molto elastica; esistono altri prodotti, invece, in cui il prezzo incide in maniera minore sulla domanda del prodotto, e qui ci troviamo di fronte ad una domanda meno elastica. I Consumer Staples, tendenzialmente, rientrano in questo secondo gruppo di prodotti.
Poi esiste la domanda anelastica dove il prezzo non influenza la domanda di quei prodotti, come per il caso del carburante tanto per citarne uno, ma non concentriamoci su questo punto.

Ovviamente però non è tutto rosa e fiori: il fatto che questi prodotti siano molto difficilmente sostituibili con altri prodotti di altra natura, ciò non significa che non si possa sostituire con altri prodotti della stessa natura. Per intenderci, non posso sostituire l’acqua con altro, ma posso cambiare marchio tra i fornitori di acqua.
Questo cosa comporta? Una grandissima concorrenza tra le varie aziende del settore.

Capito il funzionamento di questi beni, e la loro forte resistenza a rimanere ottimi prodotti di consumo, capiamo quali siano questo genere di prodotti.
Come abbiamo detto parliamo di bevande, alimenti, prodotti per la casa e per l’igiene personale, tabacco, alcool e prodotti farmaceutici.


Ma quindi, perché stanno andando così bene in questo momento?
Consideriamo che dall’inizio di gennaio un +1,63%. Perché?
Ripercorrendo le movimentazioni di questi prodotti, questi prodotti dal 2011 al 2021 hanno tenuto un rendimento medio dell’8,2% annuo, inferiore all’S&P 500 nello stesso periodo, il quale ha avuto una performance media annua dell’11,86%, ma comunque di tutto rispetto.
Ma perché oggi stanno performando positivamente nonostante i vari ribassi?
La risposta la si può trovare nel fatto che, storicamente, negli ultimi tre periodi di recessione, stiamo facendo riferimento all’America, i Consumer Staples hanno sovraperformato l’S&P 500.
Con questo non sto dicendo che ci troviamo in una recessione, questo è ancora da appurare, ma una cosa è certa: in periodi di forte instabilità, con un bear market molto aggressivo, questo genere di aziende rappresenta un punto importante in ottica difensiva.

La risposta al perché comunque anche durante la recessione questo settore ben performa è semplice: tutti noi continuiamo a comprare questi prodotti, che ci sia o meno la recessione.
Ovviamente stiamo ben lontani dalle nostre FAANG nei bei periodi d’oro, ma non è nemmeno quello lo scopo di questo settore.
I Consumer Staples sono noti per la loro bassa volatilità, la crescita moderata, o lenta, e i dividendi stabili; non stiamo parlando di azioni che fanno il +50% all’anno, ma in dei periodi del genere possono davvero essere un ottimo alleato, e i dati ce lo dimostrano.

Ora arriviamo al come investire in questo mercato.
Ci possono essere diverse soluzioni in realtà. Possiamo valutare un ETF del settore, oppure delle singole azioni.
Giusto per darvi qualche nome:
Procter & Gamble, Coca-Cola (NYSE:KO), Walmart, Pepsi, Philip Morris, Colgate, Moster ecc…
La cosa importante da sottolineare è che queste aziende vanno analizzate personalmente, o facendosi aiutare da figure esperte. Non si può e non si deve investire a caso.
Spero che questa puntata vi sia stata utile. Abbiamo Parlato dei Consumer Staples.

Ultimi commenti

articolo interessante. grazie.
è tardi...
la recessione ed i crolli azionari non durano mica solo 3 mesi eh ..
 sisi forza con queste generalizzazioni.
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