Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Oggi andremo ad analizzare tre coppie valutarie: EUR/GBP, EUR/USD e GBP/USD.
Partiamo con EUR/GBP
Nella sessione di negoziazione asiatica di oggi, i mercati forex sono rimasti stabili, senza movimenti significativi al di fuori del range di ieri tra le principali coppie e cross. La sterlina si è mantenuta leggermente più solida, nutrendo molta attesa per i prossimi dati sull'occupazione nel Regno Unito, in particolare per le informazioni sulla crescita salariale che potrebbero potenzialmente delineare la sua prossima mossa significativa. Al contrario, l'euro ha presentato un tono più morbido mentre i mercati attendevano l'indicatore tedesco ZEW sul sentiment economico, un importante insieme di dati che potrebbe riflettere un ulteriore peggioramento date le crescenti preoccupazioni di recessione. Le reazioni dell’EUR/GBP ai rilasci potrebbero essere degne di nota.
Guardando oltre, lo yen è tornato al range della settimana precedente rispetto agli altri principali rivali, poiché il forte rialzo di ieri è stato fugace. Tuttavia, attualmente mantiene la sua posizione di seconda valuta più forte. Il dollaro australiano emerge come il favorito, una situazione catalizzata dal ringiovanimento dello yuan cinese.
Il dollaro, d'altro canto, ha mostrato una lieve debolezza questa settimana, seguito da vicino dal franco svizzero. Euro e dollaro canadese si stanno muovendo con performance contrastanti. Ma il quadro potrebbe essere scosso drasticamente con la pubblicazione dei dati sull’IPC statunitense mercoledì e la tanto attesa decisione della BCE sui tassi insieme alle proiezioni economiche previste per giovedì.
Tecnicamente, i rischi immediati per EUR/GBP rimangono al ribasso. Cioè, il trend al ribasso da 0,8977 è favorevole a riprendere prima, piuttosto che dopo il minimo realizzato la scorsa settimana a 0,8491. Tuttavia, fino a quando la resistenza di 0,8700 non sarà definitivamente infranta, l’inversione rialzista rimarrà non confermata, mantenendo la porta aperta ai venditori.
Ora analizziamo EUR/USD e GBP/USD nel video qui sotto.