Incubo anni 70 tra Inflazione USA ed Mercato Obbligazionario
Raramente dagli anni '70 l'economia globale è sembrata così turbolenta. La marcia della globalizzazione ha rallentato. I doppi shock della pandemia di Covid-19 e dell'invasione russa dell'Ucraina hanno intaccato la politica monetaria e sconvolto i mercati e le catene di approvvigionamento dell'energia. Il nazionalismo economico, le tensioni USA-Cina e la frammentazione hanno messo radici. I governi stanno assumendo un ruolo più importante nella gestione economica, in particolare di fronte all'urgenza della transizione climatica. Il tragico ritorno del conflitto in Medio Oriente sottolinea solo il modello di crescente rischio geopolitico.
Gli indicatori di mercato riflettono questo. L'indice Vix - una misura della volatilità prevista - è stato in media notevolmente più alto dal 2020 rispetto al decennio precedente. Il World Uncertainty Index, che misura la prevalenza della parola "incerto" nei rapporti degli analisti, ha avuto una tendenza al rialzo per anni ed è salito in modo significativo dal 2021. Il futuro più incerto sta alterando il playbook dei partecipanti al mercato, dagli investitori ai banchieri centrali.
In primo luogo, i modelli quantitativi utilizzati per valutare le attività e valutare le tendenze sono meno significativi. Un paio di decenni di stabilità relativa, sostenuta dal crescente commercio globale e da pochi shock politici, hanno reso più facile prevedere le variabili macroeconomiche, come la crescita, i tassi di interesse e l'inflazione. Era più semplice valutare come questi si sarebbero evoluti quando le ipotesi sottostanti sul mondo erano meno e più semplici. Oggi l'economia è sempre più influenzata dalla politica interna e dalla politica estera.
Guardare oltre i grafici, i bilanci e i rapporti ha le sue implicazioni. I mercati non hanno un grande record di determinazione del rischio geopolitico e di valutazione di eventi a bassa probabilità, ad alto impatto o "rischi di coda". Gli studi dimostrano che l'attività economica e i mercati finanziari sono spesso più colpiti dalle minacce geopolitiche rispetto agli eventi reali. Ma allo stesso modo, quando ci sono diverse minacce che sono complesse e difficili da definire, i mercati possono essere perplessi nell'inerzia. In effetti, i prezzi del petrolio sono aumentati, ma non tanto quanto previsto in risposta agli attacchi di Hamas in Israele. Potrebbero esserci aggiustamenti in anticipo.
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