Prosegue lungo la via degli acquisti Interpump Group (MI:ITPG) (+1.40%, 14.80 euro prezzo max del giorno) grazie ad una nuova acquisizione (con la quale rafforza la propria capacità distributiva in Oceania) ed al rating di Kepler Cheuvreux che conferma il “buy”.
A livello grafico, la violazione della resistenza a 14,59 euro (in chiusura di seduta) potrebbe facilitare le quotazioni per un ulteriore allungo oltre 15 euro (15,95 euro prezzo max storico).
Primi segnali di debolezza sotto quota 14.0 euro. A giugno Equita ha alzato il target price di Interpump Grp a 16 euro, confermato il rating buy. Il 13 maggio scorso dopo il rilascio dei risultati del primo trimestre, Kepler-Cheuvreux ha promosso Interpump a “Buy” da Hold. Giovedì il Cda renderà noti i risultati del primo semestre.
Nel primo trimestre 2016 è stata consolidata per la prima volta Endeavour (Settore Olio), acquista nel gennaio 2016, che produce macchine e sistemi per la raccordatura dei tubi oleodinamici.
Inoltre Bertoli (Settore Acqua) è stata consolidata nel 2015 a partire dal maggio, mese della sua acquisizione, e pertanto non era presente nel primo trimestre 2015.
Gli effetti del consolidamento della Endeavour e della Bertoli sul bilancio consolidato del primo trimestre 2016 non sono rilevanti.
La scorsa settimana Interpump Group ha annunciato di aver acquisito il controllo (65%) di Mega Pacific Pty Ltd (Australia) e Mega Pacific NZ Pty Ltd (Nuova Zelanda), una delle maggiori organizzazioni di distribuzione di prodotti oleodinamici sul territorio Oceanico.
Mega Pacific si caratterizza per una forte presenza sul territorio con ben 7 filiali. Mega Pacific ha fatturato, nell’ultimo bilancio chiuso al 30 giugno 2016, 20,5 milioni di dollari australiani, con una crescita pari all’8%.
Nell’esercizio precedente l’ EBITDA era risultato pari a 3,7 milioni (19,5% delle vendite). Con l’acquisizione di Mega Pacific, la struttura distributiva di Interpump compie un balzo formidabile nel presidio organizzato del territorio Oceanico. Il prezzo pagato è pari a 12 milioni di dollari australiani, soggetti a conguaglio sulla base dei risultati del bilancio al 30 giugno 2016. Inoltre sono state pattuite opzioni di put and call sul rimanente 35% a cinque anni dalla data del closing.
Interpump Group S.p.A. è il maggiore produttore mondiale di pompe a pistoni professionali ad alta pressione ed uno dei principali gruppi operanti sui mercati internazionali nel settore dell’oleodinamica.