Le operazioni saranno completate nella seconda metà dell'anno, portando il totale dei prestiti per i quali Intesa ha acquistato protezione nel 2024 a circa 10 miliardi di euro.
SRT: titoli speciali che consentono di trasferire il rischio
Nuova iniziativa di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) per ridurre il rischio di credito. Secondo un’indiscrezione riportata oggi da Bloomberg, la principale banca italiana sta organizzando la vendita di SRT (Significant risk transfer) legati a un insieme di prestiti del valore di circa 4,5 miliardi di euro. Gli SRT sono speciali titoli che consentono alle banche di trasferire il rischio di credito a investitori esterni liberando anche capacità di prestito, perché le banche possono liberare parte del capitale che dovevano detenere per fare fronte ai rischi delle esposizioni sottostanti.
Secondo Bloomberg, Intesa sta commercializzando due SRT legati a 1,3 miliardi di euro di prestiti a leva e a 1,2 miliardi di euro di prestiti per immobili commerciali. Inoltre, la banca prevede di emettere altri SRT legati a circa 2 miliardi di euro di prestiti a grandi imprese.
Le operazioni saranno completate nella seconda metà dell'anno, portando il totale dei prestiti per i quali Intesa ha acquistato protezione nel 2024 a circa 10 miliardi di euro.
Gli acquirenti: fondi pensione, fondi sovrani, hedge fund
Conosciuti anche come trasferimenti sintetici di rischio, gli SRT consentono alle banche di assicurare i propri prestiti contro l'insolvenza vendendo titoli a fondi pensione, fondi sovrani e hedge fund. Ciò consente agli istituti di credito di impegnare meno capitale per soddisfare i requisiti normativi, mentre gli investitori possono ottenere rendimenti superiori al 10%.
Si liberano capitali da utilizzare in altre attività
Con norme più severe relative ai requisiti patrimoniali imposti dalle autorità di regolamentazione, le banche negli ultimi anni hanno aumentato l'utilizzo degli SRT per sbloccare capitale che può essere riallocato in altre aree di attività. L'SRT consente alle banche di trasferire il rischio di credito a investitori esterni, liberando anche capacità di prestito, perché le banche possono liberare parte del capitale che dovevano detenere per i rischi delle esposizioni sottostanti.
In genere, con un SRT una banca ottiene una protezione contro le inadempienze fino al 15% delle perdite potenziali. In cambio, gli investitori ricevono una cedola sulle loro partecipazioni. Recentemente questi strumenti hanno avuto una rapida crescita nei mercati del credito, raggiungendo nel 2023 un valore totale di oltre 206 miliardi di euro, rispetto ai circa 97 miliardi di euro del 2020, secondo i dati compilati da Axa Im.
Gli analisti: Intesa può salire ancora del 19%
A Piazza Affari l’azione Intesa sale oggi del 2,6% a 3,56 euro, partecipando al generale recupero dei titoli bancari dopo il primo turno delle elezioni francesi. Nell’ultimo mese il titolo è sceso del 2%. Il guadagno dall’inizio dell’anno resta comunque sostenuto, pari a +32%.
Per gli analisti il titolo può salire ancora del 19% circa. Infatti, la media dei target price è pari a 4,13 euro. Su 21 analisti censiti da Market Screener, le raccomandazioni di acquisto (Buy o Outperform) sono 18.