Dopo aver alzato i tassi nella riunione di agosto, la Banca d'Inghilterra non dovrebbe apportare alcuna modifica alla attuale guida politica.
La novità è rappresentata dall’ingresso del nuovo membro esterno del comitato politico che sostituisce l'uscente Ian McCaffert.
L’uscita di quest’ultimo, notoriamente un falco, porterà alle riunioni un taglio più accomodante.
È previsto un voto unanime per mantenere invariati i tassi.
Il balzo a sorpresa delle retribuzioni unito alla solida crescita dell’economia rappresenta un sollievo per la Banca Centrale, fortemente criticata per la decisione del mese scorso di alzare i tassi.
I mercati obbligazionari sembrano addirittura già prevedere la prospettiva di un‘altra stretta monetaria nei prossimi dodici mesi, sulla base delle parole del riconfermato governatore della BoE Mark Carney, che ha detto che potremmo assistere a un rialzo dei tassi all'anno per i prossimi anni.
C’è bisogno di stabilità e le preoccupazioni per una soluzione della Brexit impattano maggiormente sulla sterlina rispetto ai positivi dati economici.
EUR/GBP: la settimana scorsa abbiamo assistito a un indebolimento dell’euro che ha fatto registrare a inizio settimana un minimo a 0,8876. Al ribasso due ostacoli importanti sono rappresentati dalle medie mobili a 100 e 200 periodi rispettivamente a 0,8860 e 0,8834. Al rialzo i prossimi obiettivi sono i recenti massimi a 0,9030 e 0,9100