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La domanda di carry trade in BRL in primo piano, JPY a rischio

Pubblicato 11.06.2014, 15:03
Aggiornato 07.03.2022, 11:10
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Forex News and Events

I movimenti internazionali di capitali continuano a essere diretti dalle opportunità di carry trade. Il Real brasiliano rimane in primo piano data la decisione della Banca Centrale del Brasile di estendere il suo programma di supporto al BRL per contrastare le volatilità Forex. In Turchia, le pressioni politiche per un ulteriore taglio dei tassi hanno mantenuto la domanda della Lira a livelli timidi. Per quanto riguarda le valute di finanziamento, l'EUR continua a trascinarsi verso il basso mentre gli orsi del JPY sono sottoposti a eventi di rischio (incontro della Banca del Giappone del 12-13 giugno). La coppia EUR/JPY ha finalmente violato il suo supporto dato dalla media mobile a 200 giorni ma tuttavia viene scambiata all'interno della sua banda di oscillazione dato il rischio di una ripresa dell'appetito verso il JPY alla fine della settimana.

Il Brasile attraente per i carry trade

Dato l'aumento dell'appetito nelle coppie carry, la coppia BRL/JPY è entrata in una zona rialzista di breve termine; il MACD (12, 26) è diventato positivo suggerendo ulteriori guadagni nel breve termine. Le posizioni lunghe in BRL hanno guadagnato uno slancio significativo dopo che la Banca Centrale del Brasile ha annunciato l'estensione del suo programma di supporto del Real, che doveva scadere verso la fine di giugno. La Banca Centrale del Brasile ha venduto swap Forex in USD per un ammontare di 198,8 milioni e ha eseguito il rollover di contratti in USD per 494,3 milioni per contrastare la volatilità del BRL.

Il volume implicito mensile della coppia USD/BRL è sceso ai minimi di un anno (correntemente al 8,44%). Inoltre, ricordiamo che il Brasile ha alzato il suo tasso di sconto dal 7,5% all'11% attraverso nove interventi consecutivi sui tassi (dall'aprile 2013) per controllare l'inflazione e anticipare il termine della politica di Quantitative Easing della Fed. La politica monetaria della Banca Centrale del Brasile e gli interventi nel mercato Forex dovrebbero continuare a supportare dei flussi di capitale verso il Real – specialmente dal punto di vista dei carry trade.

Durante gli scorsi due mesi, le costanti pressioni negative nei confronti del BRL hanno tenuto la coppia USD/BRL in una banda neutrale/positiva situata tra 2,1800/2,3000. I recenti sviluppi di politica monetaria hanno fatto scattare un'aggressiva domanda di BRL durante la scorsa settimana, cancellando le tensioni legate alla Coppa del Mondo (scioperi, proteste, ecc.). La coppia USD/BRL ha chiuso ai minimi di due settimane e dovrebbe continuare a testare la zona di resistenza di maggio (2,2280/2,2300) verso la zona inferiore. Gli indicatori di trend e di slancio suggeriscono una pattern di cambio di direzione ribassista di breve termine per la coppia USD/BRL, le scommesse in opzioni sono distribuite negativamente al di sotto di 2,2500. Nei confronti dell'Euro, i tassi negativi dell'Eurozona e l'indebolimento dell'EUR hanno spinto aggressivamente la coppia EUR/BRL al di sotto della sua media mobile a 21 giorni (3,0468). Il supporto si intravede a 3,000, e al di sotto di questo si vedono delle posizioni di stop.

Rischio taglio tassi interesse per la Lira turca

Mentre il Real Brasiliano è diventato attraente per i carry trader, la Lira turca rimane sottoposta a pressione a causa di speculazioni riguardanti un taglio dei tassi. I dati pubblicati ieri che indicano una crescita del PIL per il primo quadrimestre più veloce del previsto hanno resuscitato l'entusiasmo di una ripresa economica turca. Nel suo discorso di oggi, Isik ha dichiarato che il paese non riuscirà a raggiungere facilmente il target del 4% a fine anno, e che i tassi reali dovrebbero avvicinarsi allo zero per cento. Inoltre ha aggiunto che l'apprezzamento della Lira dovrebbe essere contrastato per proteggere le esportazioni. A questo punto, crediamo che l'apprezzamento della Lira possa essere controllato attraverso strumenti secondari (interventi diretti nel FX, ROM, ecc.). Tuttavia un secondo mese consecutivo di taglio dei tassi farà solo salire i timori relativi alla capacità del paese di gestire un potenziale cambio di direzione nei flussi di capitale.

Le valute incrociate al JPY oscillano prima dell'incontro della Banca del Giappone

La coppia EUR/JPY ha violato la sua media mobile a 200 giorni (138,72) verso il basso data la pressione estesa di vendita nei confronti dell'EUR. Un consolidamento al di sotto della media mobile a 200 giorni dovrebbe intensificare le pressioni verso la zona inferiore in direzione di 137,98 (minimo di maggio), e poi 136,23 (minimo 2014). Vi è un'ampia scia di opzioni a barriera al di sotto di 139,00 per la scadenza di oggi.

Con l'avvicinarsi dell'incontro del 12-13 giugno della Banca del Giappone, gli operatori avranno probabilmente un tono neutrale nei confronti delle coppie incrociate al JPY, dato il rischio di un incremento a breve termine della domanda in JPY a seguito di un annuncio di mantenimento dello status-quo (consenso). Come detto precedentemente, gli attuali flussi di capitale sono per lo più spinti dai differenziali dei tassi di interesse e dagli outlook di politica monetaria delle banche centrali. Dato l'attuale stimolo aggressivo di politica monetaria nell'Eurozona e le misure espansionistiche in Cina, dubitiamo che vi sia un cambio di direzione delle coppie incrociate al JPY a causa di una mancanza di azione da parte della Banca del Giappone. Staremo anche attenti a una reazione da parte del Giappone di fronte alle azioni della BCE e della Banca Popolare Cinese. Dato il miglioramento dei fondamentali macro economici interni, la Banca del Giappone non ha apparentemente una ragione di intervenire nella riunione di giugno. Infatti, il Giappone ha pubblicato una crescita del PIL del 6,7% (trimestrale attualizzata) nel primo trimestre con una significativa espansione del 7,6% della spesa delle società (rispetto al 4,6% atteso & 4,9% ultima rilevazione). I prezzi dei beni societari interni sono avanzati del 0,3% su base mensile a maggio (rispetto al 0,1% atteso & 2,8% successivo all'impennata fiscale di aprile), portando il Corporate Goods Price Index al 4,4% su base annua (rispetto al 4,1% previsto e ultimo dato rilevato). L'aumento del'IVA sembra non aver toccato le dinamiche di prezzo delle aziende rispetto ai livelli prima dell'aumento. La dinamica inflattiva rimane in linea con il target del 2,0% della Banca del Giappone.

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The Risk Today

EUR/USD Il cambio di direzione rialzista intra-giornaliero del 5 giugno ha creato un supporto chiave a 1,3503. Monitorate che il livello di interesse all'acquisto sia rimasto debole. Resistenze orarie possono essere trovate a 1,3602 (massimo 10/06/2014), e a 1,3677. A più lungo termine la violazione del cuneo/wedge rialzista di lungo termine (vedasi anche il supporto a 1,3673) indica un chiaro deterioramento della struttura tecnica. Il rischio di lungo termine verso l’area inferiore che si deduce dalla formazione double top è a 1,3379. Si intravedono supporti chiave a 1,3477 (minimo 03/02/2014) e a 1,3296 (minimo 07/11/2013).

GBP/USD La coppia GBP/USD non è riuscita a infrangere l’interno del canale discendente. La violazione del supporto a 1,6781 (minimo 06/06/2014) indica una persistenza delle pressioni di vendita. Un supporto chiave si trova a 1,6693. Una resistenza iniziale si trova a 1,6784 (minimo 09/06/2014). Un'altra resistenza si trova a 1,6845. In un ottica di lungo termine, nonostante la violazione del canale ascendente di lungo termine, la mancanza di una significativa formazione di cambio di direzione ribassista suggerisce un limitato rischio di discesa. Per tale motivo, una propensione rialzista di medio termine rimane la favorita fino a quando reggerà il supporto a 1,6661 (minimo 15/04/2014). Un'importante resistenza staziona a 1,7043 (massimo 05/08/2009).

USD/JPY La coppia USD/JPY si è indebolita, ma permane per ora all'interno del canale ascendente. Sorvegliate il supporto orario a 102,12 (minimo 06/06/2014). Un altro supporto staziona a 101,76 (minimo 02/06/2014). Le resistenze orarie si attestano a 102,65 (massimo 09/06/2014) e a 103,02. Una propensione rialzista di lungo termine rimane favorita finché reggerà il supporto chiave a 99,57 (minimo 19/11/2013). Monitorate l'area di supporto data dalla media mobile a 200 giorni (intorno a 101,55) e a quota 100,76 (minimo 04/02/2014). Un'importante resistenza staziona a 110,66 (massimo 15/08/2008).

USD/CHF La coppia USD/CHF ha per ora testato con successo il supporto suggerito dal ritracciamento del 38,2% (0,8910) del suo recente aumento e finalmente è stata in grado di chiudere la seduta oltre la MM a 200 giorni. Tuttavia, il brusco cambio di direzione ribassista del 5 giugno farà probabilmente sentire la propria portata sul potenziale movimento verso l'alto nel breve periodo. Difatti, una significativa resistenza si attesta attualmente a 0,9037. Un supporto iniziale staziona a 0,8965 (minimo 10/06/2014). In una prospettiva di lungo termine la violazione rialzista della resistenza chiave a 0,8953 suggerisce la fine della fase correttiva avviatasi a luglio 2012. Il potenziale rialzista di lungo termine, suggerito dalla formazione double-bottom, è situato a 0,9207. Una resistenza chiave si attesta a 0,9156 (massimo 21/01/2014).

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