Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

La lunga storia dei problemi di previsione del mercato azionario

Pubblicato 20.11.2024, 14:29
US500
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Dopo la rielezione del Presidente Trump, il sito S&P 500 ha registrato un'impennata impressionante, superando quota 6.000 e suscitando un notevole ottimismo nei mercati finanziari. Non sorprende la corsa dei perma-bulls a fare previsioni a lungo termine.

Ad esempio, l'economista Ed Yardeni crede ha rivisto le sue previsioni a lungo termine, prevedendo che l'S&P 500 raggiungerà quota 10.000 entro il 2029. La sua previsione riflette un mix di fattori che, a suo avviso, stanno riaccendendo la fiducia degli investitori, tra cui i tagli alle tasse, la deregolamentazione e i progressi tecnologici che potrebbero favorire la crescita della produttività.

Il grafico mostra l'attuale mercato toro dai minimi del 2009 a oggi, con una media mobile a 12 mesi e un'estensione del canale di tendenza fino al 2030. Sebbene la previsione di Yardeni sembri sorprendente, rappresenta poco più di un tasso di rendimento annualizzato del 7% fino alla fine del decennio.

S&P 500 Price Chart

In particolare, Yardeni sottolinea il potenziale di sostanziali tagli alle imposte sulle società. Suggerisce che Trump potrebbe ridurre l'aliquota d'imposta sulle società dal 21% a un minimo del 15%, il che aumenterebbe significativamente la redditività delle imprese. I tagli fiscali e la deregolamentazione aiuterebbero le aziende a espandere i loro margini e a far crescere gli utili. Di conseguenza, Yardeni prevede una continuazione dei margini di profitto da record per le società dello S&P 500, a ulteriore sostegno delle sue prospettive rialziste sul mercato azionario.

L'analisi di Yardeni è altrettanto sorprendente, anche a breve termine. Prevede che l'S&P 500 raggiungerà quota 6.100 entro la fine del 2024, con ulteriori guadagni a 7.000 entro il 2025 e a 8.000 entro il 2026. Ritiene che questi obiettivi siano raggiungibili nell'attuale contesto, sostenuto dalle solide performance dei giganti tecnologici e dal rinvigorimento degli "animal spirits" degli investitori .

Come investitori, questo ottimismo è giustificato? Ci sono rischi essenziali da considerare nelle sue previsioni? La risposta sarebbe "sì", dato che Yardeni ha già fatto in passato previsioni rialziste che non hanno avuto successo. Alla fine degli anni '90, Yardeni aveva previsto che l'S&P 500 avrebbe potuto raggiungere quota 5.000 entro il 2000, riflettendo il suo ottimismo durante il boom delle dot-com. Tuttavia, la flessione del mercato nel 2000 ha impedito il raggiungimento di questo obiettivo. Poi, durante la corsa del mercato fino al 2008, ha mantenuto le sue previsioni rialziste, prevedendo guadagni significativi che sono stati vanificati dalla "crisi finanziaria". Come discusso in Rapporto toro-orso lo scorso fine settimana:

Per quanto riguarda le prospettive di mercato a lungo termine, è utile ricordare che gli analisti di Wall Street avevano fatto le stesse previsioni nel 1999 e nel 2007. All'epoca le valutazioni erano elevate, ma gli analisti e gli economisti ritenevano che la crescita economica sarebbe rimasta forte e avrebbe sostenuto la crescita degli utili anche in futuro. Purtroppo, nonostante le prospettive piuttosto rosee, la realtà economica ha superato l'esuberanza, portando a significativi cali di mercato. Le stesse ipotesi esistevano nel 1972 per il "Nifty Fifty". Inoltre, non dimentichiamo il 1929, quando Irving Fisher proclamò che il mercato aveva raggiunto un "plateau permanentemente alto".S&P 500 Price Chart

Tuttavia, l'aumento degli "spiriti animali"continua a sostenere prospettive più rialziste. Ma cosa significa esattamente?

Il problema degli spiriti animali

Il termine "spiriti animali" deriva dal termine latino "spiritus animals", che significa "il respiro che risveglia la mente umana".

Il termine può essere fatto risalire al 300 a.C. nell'ambito dell'anatomia e della fisiologia umana. Si riferisce al fluido, o spirito, responsabile delle attività sensoriali e dei nervi del cervello. Oltre al significato tecnico in medicina, gli spiriti animali sono stati utilizzati anche nella cultura letteraria. In questa forma, si riferivano a stati di coraggio fisico, piacere ed esuberanza.

Il suo uso moderno è nato nella pubblicazione di John Maynard Keynes del 1936, "The General Theory of Employment, Interest, and Money" . Egli utilizzò il termine per descrivere le emozioni umane che guidano la fiducia dei consumatori. In ultima analisi, i mercati finanziari hanno adottato il termine "animalspirits" per descrivere i fattori psicologici che spingono gli investitori ad agire. Ecco perché la psicologia umana è essenziale per comprendere lo stretto legame con le misure di valutazione a breve termine.Consumer Confidence vs Trailing Valuations

La crisi finanziaria del 2008 ha ravvivato l'interesse per il ruolo che gli "spiriti animali" potrebbero svolgere nell'economia e nei mercati finanziari. La Federal Reserve, sotto la direzione di Ben Bernanke, ha ritenuto necessario iniettare liquidità nel sistema finanziario per aumentare i prezzi degli asset e "sostenere" la fiducia dei consumatori. Il risultato sarebbe stato un ambiente di crescita economica autosufficiente. Nel 2010, Bernanke fece la sua famosa dichiarazione mentre l'economia era sull'orlo di una recessione. L'obiettivo della Fed era semplice: accendere gli "spiriti animali" degli investitori .

"Questo approccio ha alleggerito le condizioni finanziarie in passato e, per ora, sembra essere di nuovo efficace. I prezzi delle azioni sono saliti e i tassi di interesse a lungo termine sono scesi quando gli investitori hanno iniziato ad anticipare le azioni più recenti. Condizioni finanziarie più agevoli favoriranno la crescita economica. Ad esempio, la riduzione dei tassi ipotecari renderà gli alloggi più accessibili e consentirà a un maggior numero di proprietari di case di rifinanziarsi. I tassi più bassi delle obbligazioni societarie incoraggeranno gli investimenti. E l'aumento dei prezzi delle azioni farà crescere la ricchezza dei consumatori e contribuirà ad aumentare la fiducia, che può anche stimolare la spesa". - Ben Bernanke

"Bernanke & Co. hanno favorito con successo un massiccio aumento dei prezzi delle azioni, aumentando la fiducia dei consumatori. (Il grafico sottostante mostra l'indice composito delle indagini dell'Università del Michigan e del Conference Board. Le aree ombreggiate sono quelle in cui l'indice è superiore a 100).

Consumer Confidence Composite Indices

Purtroppo, dal 2009, nonostante la massiccia espansione del bilancio della Fed e l'impennata dei prezzi degli asset, la traduzione in salari, occupazione a tempo pieno o profitti aziendali al netto delle imposte è stata relativamente scarsa, il che ha innescato una crescita economica molto limitata.Fed Balance Sheet vs Economic Variables

Il problema del rilancio degli "spiriti animali" è che il "sistema di trasmissione"della politica monetaria è crollato dopo la crisi finanziaria.

L'instabilità del prestito dal futuro

Invece di fluire attraverso il sistema, la liquidità è rimasta imbottigliata all'interno delle istituzioni e degli ultra ricchi, che disponevano di "ricchezza investibile". Tuttavia, il 90% degli americani ha continuato a vivere di stipendio in stipendio. Il grafico sottostante mostra il fallimento del flusso di liquidità nel tradursi in crescita economica. Sebbene il mercato azionario abbia registrato un rendimento superiore al 300% dal picco del 2007, l'aumento dei prezzi degli asset è stato pari a oltre 7 volte la crescita del PIL reale e a circa 3 volte la crescita dei ricavi aziendali. (Ho utilizzato la crescita delle vendite, che non è soggetta a manipolazioni contabili ). Borrowing from the Future

I prezzi degli asset dovrebbero riflettere la crescita economica e dei ricavi. Pertanto, la deviazione è la prova di un problema più sistemico. Il mercato ha agito come un sistema di "trasferimento di ricchezza" dalla classe media ai ricchi. Questo non è passato inosservato alle masse, che continuano a lamentarsi del fatto che "il capitalismo è rotto" . Tuttavia, anche se il capitalismo non è rotto, c'è stato un chiaro cambiamento nelle dinamiche economiche sottostanti. Uno dei punti critici è la redditività delle imprese, di cui abbiamo parlato la scorsa settimana:

"Le aziende sono state in grado di imporre aumenti di prezzo che ampliano i margini di profitto sotto la copertura di due eventi chiave, ossia 1) le limitazioni dell'offerta in seguito alla pandemia di Covid e 2) le pressioni sui costi delle materie prime dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia". Ma sottolineiamo ancora che una delle principali fonti della recente impennata dei margini di profitto è la massiccia espansione fiscale. In breve, il governo ha speso di più a vantaggio delle imprese". - Albert Edwards, Societe Generale

Come egli osserva, gli utili societari statunitensi sono incredibilmente elevati in percentuale del PIL, ben al di fuori delle norme storiche.

Corporate Profits as of % GDP

Tuttavia, questa impennata di redditività è avvenuta a spese dei lavoratori. Abbiamo discusso questo punto in "La tecnologia migliora le cose?".

"Il comportamento monopolistico soffoca la concorrenza, riduce l'innovazione e limita la scelta dei consumatori. Inoltre, la redditività delle imprese è aumentata riducendo il lavoro, che è la spesa più costosa per qualsiasi azienda".Corporate Profits To Wages Ratio

Sebbene l'aumento degli "spiriti animali" possa favorire un'apparenza di crescita economica, soprattutto se combinata con il sostegno della politica monetaria e fiscale, la sostenibilità di tale crescita è discutibile. La spinta alla crescita funziona nel breve periodo, ma il vuoto che lascia nei consumi futuri continua a crescere. Per questo motivo, in assenza di continui aumenti del deficit fiscale, il rischio di inversione della redditività delle imprese sembra piuttosto significativo.

Questo ci porta ai rischi delle previsioni rialziste di Yardeni per il lungo periodo.

Rischi per le previsioni

In conclusione, sebbene le previsioni ottimistiche di Yardeni siano allettanti, diversi rischi potrebbero far deragliare queste prospettive rialziste. In primo luogo, i precedenti storici ci ricordano che le flessioni economiche impreviste possono invertire lo slancio del mercato anche durante una crescita apparentemente inarrestabile. Come si è detto, Yardeni ha fatto previsioni rialziste in passato, solo che la realtà economica ha minato quelle proiezioni. Il rischio di ripetere la storia rimane, soprattutto se l'eccessiva fiducia acceca gli investitori sulle vulnerabilità sottostanti.

Una minaccia significativa è rappresentata dalla sostenibilità dei cosiddetti "animal spirits", i fattori psicologici che guidano l'esuberanza del mercato. Sebbene l'accresciuta fiducia degli investitori possa alimentare guadagni di mercato a breve termine, spesso si basa sul continuo sostegno delle politiche monetarie e fiscali. L'efficacia a lungo termine di queste politiche è discutibile. Se la crescita economica non dovesse essere all'altezza delle crescenti valutazioni di mercato, l'illusione di stabilità potrebbe infrangersi, portando a brusche correzioni.

La tesi rialzista di Yardeni si basa anche sulle aspettative di sostanziali tagli fiscali e di deregolamentazione. Tuttavia, tali politiche fiscali comportano dei compromessi, tra cui un potenziale aumento del debito federale e del deficit. Nel tempo, questi squilibri potrebbero mettere a dura prova la crescita economica. Soprattutto se l'aumento del deficit erode la crescita economica o la fiducia degli investitori nella salute fiscale del governo.

Infine, anche la redditività delle imprese rappresenta una sfida. Gli elevati margini di profitto, favoriti principalmente dalla spesa fiscale e dall'aumento dei prezzi, potrebbero essere insostenibili. Con l'allentamento dei vincoli della catena di approvvigionamento e la riduzione delle pressioni sui costi, le aziende potrebbero faticare a mantenere i margini, soprattutto se il costo del lavoro dovesse aumentare o la spesa dei consumatori indebolirsi. Sebbene le prospettive rimangano positive, gli investitori dovrebbero rimanere vigili. È fondamentale riconoscere che l'ottimismo può rapidamente cedere il passo a venti contrari e all'instabilità del mercato.

Ecco cinque misure che gli investitori possono adottare per posizionare i portafogli in vista di potenziali guadagni di mercato se le previsioni rialziste di Ed Yardeni sono corrette. Tuttavia, questi accorgimenti possono anche servire da copertura contro flessioni economiche inattese o volatilità dei mercati:

1. Diversificare le classi di attività

  • Strategia: Distribuire gli investimenti in varie classi di attività, tra cui azioni, obbligazioni, immobili e attività alternative. La diversificazione riduce il rischio di essere eccessivamente esposti a una singola flessione del mercato.
  • Attuazione: Considerare l'opportunità di mantenere un'allocazione di base in fondi indicizzati o ETF ad ampio spettro, in grado di cogliere i rialzi del mercato, diversificando al contempo in settori come il reddito fisso e le attività immobiliari, che tendono a ottenere buoni risultati in contesti di riduzione del rischio.

2. Mantenere un portafoglio azionario equilibrato

  • Strategia: Bilanciare i titoli orientati alla crescita, che potrebbero beneficiare dei continui rialzi del mercato, con i titoli difensivi e quelli che pagano dividendi, che offrono stabilità.
  • Attuazione: Allocare una parte del portafoglio in titoli tecnologici e di crescita di alta qualità e a grande capitalizzazione per cogliere il rialzo previsto da Yardeni. Allo stesso tempo, investite in settori difensivi come i servizi di pubblica utilità, la sanità e i beni di consumo per ammortizzare le correzioni del mercato.

3. Utilizzare gli investimenti obbligazionari come copertura

  • Strategia: Investite in un mix di obbligazioni a breve e a lungo termine per trarre vantaggio dai potenziali tagli dei tassi d'interesse e garantire al tempo stesso la stabilità in caso di flessione dei titoli azionari.
  • Attuazione: Con il sito aspettativa di calo dell'inflazione e dei tassi di interesse, i Treasury a lungo termine potrebbero aumentare di valore, fungendo da copertura. Le obbligazioni a breve termine e gli equivalenti di liquidità forniscono liquidità e riducono la volatilità.

4. Aggiungere un'esposizione agli investimenti alternativi

  • Strategia: Incorporare alternative come l'oro, le materie prime o i fondi di investimento immobiliare (REIT) per diversificare il rischio e coprirsi dall'inflazione o dalle perturbazioni del mercato.
  • Attuazione: L'oro e le materie prime possono fungere da copertura in caso di aumento inatteso dell'inflazione, mentre i REIT possono offrire reddito e stabilità, beneficiando di tassi d'interesse più bassi.

5. Mantenere le riserve di liquidità e rimanere flessibili

  • Strategia: Mantenere una parte del portafoglio in contanti o equivalenti per sfruttare le future opportunità di mercato e mitigare il rischio di ribasso.
  • Attuazione: Le riserve di liquidità consentono di approfittare rapidamente dei ribassi del mercato o di riallocare gli investimenti a più alto rendimento se le condizioni cambiano. Rimanere flessibili garantisce la possibilità di adattarsi all'evoluzione del panorama economico senza essere costretti a prendere decisioni reattive.

Né noi né altri sappiamo cosa farà il mercato tra 5 mesi, tanto meno tra 5 anni. La storia dimostra chiaramente che le previsioni più ottimistiche vengono spesso deluse dalla realtà economica; tuttavia, adottando alcune misure all'interno dei portafogli, gli investitori possono rimanere ben posizionati per beneficiare dei potenziali guadagni del mercato ed essere al contempo preparati a shock economici imprevisti.

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