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La maggior parte delle principali asset class è salita a luglio, tranne le obbligazioni

Pubblicato 02.08.2023, 07:48
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
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La maggior parte delle principali classi di attività ha continuato a salire a luglio, guidata da un'impennata delle materie prime basata su una serie di ETF. Le obbligazioni statunitensi, invece, sono rimaste l'eccezione, registrando la terza perdita mensile consecutiva.

Le materie prime sono state protagoniste a luglio. L'iShares S&P GSCI Commodity-Indexed Trust (NYSE:GSG) è salito del 10,8%, ben al di sopra del resto del settore, realizzando il miglior guadagno mensile da un anno e mezzo a questa parte. Il fondo ha chiuso il mese con la chiusura più alta da gennaio.

GSG Weekly Chart

La maggior parte dei mercati mondiali è salita a luglio, comprese le azioni dei mercati emergenti (VWO), che hanno registrato la seconda migliore performance (+5,9%) tra le principali asset class. Anche le azioni statunitensi (VTI) hanno partecipato al rialzo del mese scorso con un solido guadagno del 3,7%.

L'uomo strano: Le obbligazioni statunitensi (BND) hanno nuovamente faticato a luglio, registrando un calo dello 0,1%. Nonostante la recente debolezza del reddito fisso statunitense, tutte le principali classi di attivi stanno registrando guadagni su base annua.

Total Returns

L'indice del mercato globale (GMI) ha tenuto il passo con i progressi diffusi a luglio, salendo del 2,9%. Questo benchmark non gestito (gestito da CapitalSpectator.com) contiene tutte le principali classi di attività (ad eccezione della liquidità) con pesi pari al valore di mercato e rappresenta un benchmark competitivo per i portafogli multi-asset class.

Attualmente il GMI è in forte rialzo del 14,8% su base annua, davanti a tutti i mercati che lo compongono ad eccezione delle azioni statunitensi (VTI) e dei titoli dei mercati sviluppati esteri (VEA).

L'analisi della performance del GMI nel contesto delle azioni statunitensi (VTI) e delle obbligazioni statunitensi (BND) nell'ultimo anno riflette una corsa rialzista. Il GMI è salito di oltre il 10% negli ultimi 12 mesi, leggermente al di sotto del 14,1% del VTI, ma ben al di sopra del debole calo del 3,2% del mercato obbligazionario tramite BND.

GMI vs US Stock and Bond Markets

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