Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,29% rispetto all'USD chiudendo a 1,2358.
Nelle notizie economiche odierne, la produzione industriale in Francia ha rimbalzato dell'1,2% su base mensile a febbraio, non soddisfacendo le aspettative del mercato che si attendeva un aumento dell'1,4%, la produzione industriale ha registrato un calo rivisto dell'1,8% rispetto al mese precedente.
Anche la produzione industriale destagionalizzata in Italia ha registrato un calo inaspettato dello 0,5% su base mensile a febbraio, mentre i mercati si attendevano un guadagno dello 0,8%.
I dati macroeconomici diffusi negli Stati Uniti hanno indicato che l'indice di ottimismo per le piccole imprese NFIB si è attenuato più del previsto a un livello di 104,7 a marzo, rispetto a un livello di 107,6 del mese precedente, i mercati prevedevano che l'indice scendesse a un livello di 107,0.
Altri dati hanno indicato che l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) della nazione è salito dello 0,3% su base mensile a marzo, superando il consenso del mercato che era dello 0,1%, il PPI aveva registrato un guadagno dello 0,2% nel mese precedente.
La coppia EUR/USD potrebbe trovare supporto a 1.2315, e 1.2271. Ci si aspetta che la coppia trovi la sua prima resistenza a 1.2390, seguita dal successivo livello di 1.2421.
Gli investitori terranno sotto stretta sorveglianza il discorso del presidente della Banca centrale europea (BCE), Mario Draghi, che dovrebbe essere pubblicato in poche ore.
Sono inoltre previsti oggi in pubblicazione I dati sull'inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti e la dichiarazione di budget mensile, entrambi per marzo, oltre ai verbali della riunione di marzo del FOMC.
FIBO Group