Il dollaro statunitense e il franco svizzero relativamente in difficoltà in apertura di seduta sulla piazza USA, il voto di ieri ha sancito un forte avanzamento della destra radicale dei Democratici svedesi, evidentemente però meno marcato di quanto una parte del mercato paventasse.
Oggi, la sterlina inglese si è mossa più in alto rispetto al dollaro statunitense, dopo aver registrato la più grande caduta settimanale durante il mese di settembre.
Gli analisti dicono che le preoccupazioni su una possibile “hard” Brexit stanno limitando ulteriori guadagni.
La sterlina sta ottenendo un po’ di aiuto anche dal rilascio delle cifre sul PIL di oggi per l'economia del Regno Unito.
Secondo l'Office of National Statistics, il PIL del Regno Unito per il mese di luglio (rispetto al mese precedente) si è attestato allo 0,3%, superiore allo 0,2% indicato dagli ultimi sondaggi, e in aumento rispetto allo 0,1% registrato nel precedente periodo.
Comè stato riportato alle 11:30 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,2934 $, in aumento dello 0,14%, la coppia aveva già raggiunto un picco di 1,2955 $ mentre il minimo per la seduta odierna è 1,2897 $.
La coppia EUR/GBP è stata scambiata a 0,89512 Pence, in rialzo dello 0,10%, la coppia ha oscillato da 0,89331 Pence a 0,89546 Pence nel trading di oggi.
A Piazza Affari, l'indice Ftse Mib della borsa di Milano mette a segno un balzo del 2,30% mentre gli altri principali listini europei guadagnano intorno al mezzo punto percentuale.
L'azionario milanese beneficia del restringimento dello spread Btp-Bund in area 235 punti con il rendimento del decennale italiano in calo al 2,75%.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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