Tutto il settore energetico rimane ancora sotto forte pressione, e non solo danneggerà (per non dire farà fallire) le aziende produttrici e di raffinazione, ma potrebbe estendere il disastro anche al settore bancario che supportano l'attività in questo settore, infatti è ben noto che l'indebitamente è superiore ai flussi di cassa, quindi la situazione attuale rimane ancora molto molto delicata.
Dal punto di vista tecnico purtroppo, la situazione non sembra voler migliorare nel breve termine e nel video ho cercato di condividere la mia opinione circa i prossimi livelli di approccio.
Guardando il time frame settimanale e quello giornaliero, del petrolio la tendenza rimane ribassista e se il prezzo non riuscirà a tenere l'area dei 26$ nel breve termine, non è possibile escludere un'altra caduta fino area 22.