Ieri si è riunito il comitato tecnico dell'OPEC+ per monitorare l'andamento dei tagli alla produzione di petrolio.
E, proprio in apertura di incontro, il ministro del petrolio dell'Arabia Saudita ha puntato il dito contro quei Paesi che non stanno rispettando gli accordi presi.
Ed inoltre, ha lanciato una vera e propria minaccia nei confronti di chi specula contro il petrolio, dicendo che potrebbero farsi molto male, visto che potrebbero esserci delle importanti novità riguardo alle politiche dell'organizzazione prima dell'ultimo meeting di fine anno.
Da un punto di vista grafico, in questo momento dominano sicuramente la scena i rialzisti sul petrolio greggio, con un massimo toccato oggi a 41.72 dollari ed un trend che si conferma al rialzo da quando è stata confermata la candela verde Heikin-Ashi lo scorso 15 settembre.
Ieri, invece, è tornato il rosso sul grafico daily Heikin-Ashi dell'oro.
Per il momento nulla di particolarmente importate, siamo sulla parte alta del trading range in cui si trova da inzio mese e potrebbe tornare sulla parte bassa del supporto a 1.911 dollari.
Ieri è crollato il gas naturale con le scorte in aumento sopra le attese negli USA.
E' saltato il supporto dei 2.201$ con un movimento che potrebbe estendersi fino al livello successivo a 1.565$.
Invesione al ribasso da ieri anche per il platino ed il palladio, mentre il rame prova ancora una volta a spingere al rialzo sopra la resistenza a 3.04414$.
Laterale rialzista il trend in questo momento sull'argento.
Nel video in basso l'analisi completa con i grafici.
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