Come ogni giorno andremo ad analizzare le due coppie valutarie forex più importanti: EUR/USD e GBP/USD, ma prima capiamo cosa sta succedendo sullo yen, una valuta da monitorare con attenzione.
Lo yen giapponese ha trovato una modesta forza nella sessione asiatica di oggi, sostenuto dai dati sull'inflazione al consumo provenienti dal Giappone, più forti del previsto. Allo stesso tempo, il rendimento a due anni è salito al suo punto più alto dal 2011, mentre il Nikkei è stabile. I dati hanno intensificato le speculazioni sulla mossa della BoJ di abbandonare la sua politica di tassi di interesse negativi. Quasi tutti gli economisti si aspettano un rialzo dei tassi nella prima metà dell’anno, ma aprile è ancora considerato il momento più probabile. Tuttavia, l’IPC aumenta la possibilità di un intervento accelerato a marzo.
Nonostante la ripresa di oggi, è prematuro dichiarare un’inversione rialzista per lo yen. Il governatore della BoJ Kazuo Ueda ha indicato che, anche con l’abbandono dei tassi negativi, l’orientamento della politica monetaria rimarrà accomodante e si prevede che eventuali sforzi di inasprimento si svilupperanno gradualmente. Inoltre, la prospettiva che altre importanti banche centrali, come la Fed, rinviino l’allentamento della politica monetaria potrebbe mantenere un significativo divario di rendimento, frenando così qualsiasi potenziale rally dello yen.
Per quanto riguarda gli altri sviluppi del mercato, l’euro viene scambiato come la performance migliore della settimana, seguito dal franco svizzero e dalla sterlina. Il dollaro neozelandese si ritrova in fondo, con gli operatori di mercato che attendono con impazienza la decisione sul tasso della RBNZ domani. Il dollaro australiano, insieme al dollaro, mostra debolezza, mentre il dollaro canadese e lo yen sono contrastanti.
Da un punto di vista tecnico, osserviamo l'assurda situazione che si è venuta a creare con sterlina dollaro americano (GBP/USD). Scopriamo il tutto qui sotto nel video.