Le azioni statunitensi hanno guidato i mercati globali con un ampio margine nel 2024, in un anno di risultati complessivamente contrastanti per le principali asset class, in base a una serie di ETF.
Per il secondo anno consecutivo, l’anno scorso le azioni americane (VTI) hanno registrato un rendimento totale del 23,8%. Questo forte guadagno segna il secondo anno consecutivo di guadagni a due cifre è aumento del 26,1% nel 2023.
Le obbligazioni statunitensi (BND), invece, hanno faticato a rimanere positive nel 2024. Sebbene il reddito fisso statunitense abbia chiuso l’anno con un guadagno, il rendimento totale dell’1,4% si è indebolito rispetto al 5,7% del 2023.
Le perdite dello scorso anno si sono limitate alle azioni immobiliari estere (VNQI) e a vari angoli dei mercati obbligazionari esteri. La perdita maggiore per le principali asset class nel 2024 è stata quella dei titoli di Stato indicizzati all’inflazione ex-USA (WIP), che hanno perso l’8,7%.
Il Global Market Index (GMI) ha registrato il secondo anno consecutivo di crescita superiore al 10%. Dopo aver registrato un’impennata del 19,2% di rendimento totale nel 2023, il GMI ha prolungato il rally nel 2024 con un aumento più contenuto, ma comunque forte, del 14,1%. Il GMI è un benchmark non gestito (gestito da CapitalSpectator.com) che detiene tutte le principali classi di attività (ad eccezione della liquidità) in pesi a valore di mercato tramite ETF e rappresenta un benchmark competitivo per i portafogli multi-asset class.
Il confronto del GMI con le azioni (VTI) e le obbligazioni (BND) statunitensi nell’arco di un anno continua a riflettere una performance intermedia.