Oggi le principali Borse europee mostrano un andamento incerto, complice anche la negativa chiusura di Wall Street. I listini del Vecchio Continente in realtà hanno avviato gli scambi in salita, ma il tentativo di recupero ha avuto vita breve. Al momento infatti solo il Ftse 100 resta in positivo con un rialzo dello 0,15%, mentre il Dax30 e il Cac40 calano rispettivamente dello 0,07% e dello 0,43%.
Un altro fronte calo al quale guardano le Borse è quello dell'Italia, in vista dell'appuntamento del 21 novembre, quando la Commissione UE valuterà la legge di bilancio inviata per la seconda volta dal nostro Paese, senza però alcuna revisione della stessa, tanto che l'Olanda e l'Austria hanno chiesto di avviare contro l'Italia la procedura di infrazione. Il Belpaese potrebbe trovarsi a sborsare una somma compresa tra 9 e 13 miliardi di euro o tra 40 e 60 miliardi, a seconda che la procedura di infrazione sia sul deficit o sul debito. Intanto si muove in ribasso Piazza Affari dove il Ftse Mib ha provato a rimbalzare in avvio verso i massimi di ieri, fermandosi però poco sopra i 19.200 punti per poi ripiegare a ridosso dei 19.000, con un calo ora dello 0,54%. Si allarga ulteriormente lo spread BTP-Bund che muove in direzione dei 315 punti base, con un progresso di quasi due punti percentuali.
Sul fronte macro USA oggi saranno rese note le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 214mila a 215mila unità, mentre le vendite al dettaglio ad ottobre dovrebbero salire dello 0,4% rispetto allo 0,1% precedente e al netto della componente auto si prevede una variazione positiva dello 0,5%, in recupero dopo il calo dello 0,1% di settembre.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi .
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