Nelle ultime 24 ore, l'AUD è salito dello 0,33% contro l'USD, chiudendo a 0,7349 dollari. I prezzi del rame sono aumentati dell'1,5% o di 90,5 $ / MT a 6001,0 $ / MT, mentre i prezzi dell'alluminio sono aumentati del 2,0% o di 40,5 $ / MT a 2062,0 $ / MT.
Durante la sessione asiatica, la coppia AUD/USD è stata di 0,7335 $, in diminuzione dello 0,19% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.7309 $ seguito da 0.7283 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7359 $, seguita da 0,7383 $.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dello 0,34% rispetto al CHF, chiudendo a 0,9797 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia USD/CHF è stata di 0,9804 $, in aumento dello 0,07% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.9779 $ seguito da 0.9755 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0.9837 $, seguita da 0.9871 $.
Le principali Borse europee aprono positive oggi, a Londra Ftse 100 ha guadagnato lo 0,71%, mentre a Francoforte, il Dax 30 è salito dello 0,41%, a Parigi, il Cac 40 è avanzato dello 0,19%. La Borsa di Shanghai chiude in rialzo dello 0,10%, l'indice Composite sale a 2.777,98 punti.
Italia ancora sotto osservazione con il rendimento dei titoli di Stato che continua a mantenersi sui massimi da maggio. Oltre che per la questione del debito e il possibile sforamento dei target nella manovra 2019, Roma si scontra con Bruxelles sulla crisi migratoria. In questo clima, attenzione all'asta odierna di Ctz per 1,75 miliardi. Dal fronte macro è invece attesa la fiducia dei consumatori e delle imprese. Tra gli altri appuntamenti si segnala il discorso di Peter Praet, membro del consiglio BCE.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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