Poco più di due settimane fa, la Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde l’ha ribadito, “la signora non è a favore del tapering”. È stato il tentativo del capo della BCE di placare i nervi dei trader. In parole povere, nel tentativo di mantenere stabili i mercati regionali e di non danneggiare l’euro, Lagarde semplicemente ha detto: “Non preoccupatevi, continuerò a darvi soldi gratis, nella stessa misura”.
Ma la BCE comincia a risultare indietro rispetto alle altre banche centrali, che hanno iniziato almeno a considerare la via dell’inasprimento, se non già ad avviare il processo. La Fed USA ha già comunicato che potrebbe ridurre il programma di acquisti di bond quest’anno ed alzare i tassi nel 2022. La Banca d’Inghilterra potrebbe iniziare ad alzare i tassi di interesse già quest’anno.
Inoltre, almeno altre 5 banche centrali nel mondo hanno annunciato che potrebbero cominciare ad alzare i tassi quest’anno, mentre la norvegese Norges Bank l’ha già fatto. Quindi: per quanto tempo la BCE potrà restare indietro sulla politica fiscale? E quale sarebbe l’impatto sulla moneta unica se la banca centrale della zona euro dovesse rinviare l’inasprimento?
Con in mente queste domande, gli investitori probabilmente presteranno molta attenzione a quello che dirà Lagarde questa settimana, nei suoi interventi di oggi, domani e dopodomani. Considerato lo status da “ribelle” che la BCE si sta costruendo nella cerchia delle banche centrali, le parole di Lagarde potrebbero far muovere i mercati del forex, se dovessero influire sulla moneta unica.
Grafico settimanale EUR/USD
Il cambio EUR/USD ha completato un apice testa e spalle di 12 mesi, in atto dal settembre 2020. Il MACD offre una divergenza negativa. È qui che entra in gioco questo indicatore. Il tasso di variazione mostra che l’ha fatto anche lo slancio.
Il prezzo ha incrociato al di sotto la media mobile su 50 settimane, prima di scivolare sotto la linea del collo dell’apice del testa e spalle.
Ecco come appare guardandolo più da vicino:
Grafico giornaliero EUR/USD
Sul grafico giornaliero, è chiaro che le medie mobili sono in una formazione ribassista, con quelle più veloci che scendono al di sotto di quelle più lente, dimostrando l’attuale debolezza del prezzo.
Inoltre, in questa finestra temporale, il MACD offre una divergenza negativa. Ha dato anche un segnale “sell” a breve termine, quando la media mobile corta ha incrociato al di sotto quella lunga un paio di settimane fa. Il tasso di variazione ha offerto anche un incrocio ribassista.
Infine, useremo il grafico orario per focalizzarci sulle potenziali mosse a breve termine.
Grafico orario EUR/USD
Sul breve termine, l’euro potrebbe rimbalzare se dovesse completare il bottom testa e spalle. Alle 4:00 EDT, il prezzo sta oscillando, formando una a high-wave candle, con la moneta unica che si avvicina al bottom della spalla destra.
Questo aumenta le probabilità di un’inversione al rialzo a breve termine, verso la linea del collo del bottom del testa e spalle orario.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo chiuda sotto 1,1600, al fine di superare il minimo di agosto, la cui penetrazione della linea del collo dell’apice testa e spalle di un anno si è rivelata essere una trappola degli orsi. Poi, dovrebbero aspettare una mossa di ritorno che ritesti l’integrità del pattern.
Anche i trader moderati dovrebbero aspettare lo stesso filtro, e magari anche un rally di correzione, per un’entrata migliore, se non per ulteriore conferma.
I trader aggressivi potrebbero entrare con una posizione long contraria, contando su acquisti sul calo mentre Lagarde farà il suo discorso e dirà qualcosa che potrebbe essere interpretato come interventista. Questo scenario corrisponderebbe al grafico orario.
Esempio di trading
- Entrata: 1,1710
- Stop-Loss: 1,1700
- Rischio: 10 punti
- Obiettivo: 1,1750
- Ricompensa: 40 punti
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:4