Nelle ultime 24 ore, l'EUR è sceso dello 0,35% rispetto all'USD e ha chiuso a 1,207, in seguito ai commenti accomodanti del membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), Erkki Liikanen.
Sul fronte macro, l'indice di fiducia dei consumatori finali della zona euro è rimasto stabile a 0,1 a marzo, confermando la stampa preliminare. Al contrario, l'indicatore del clima economico della regione si è attenuato più del previsto a 112,6 a marzo, scendendo per il terzo mese consecutivo. L'indice aveva registrato un livello rivisto di 114,2 nel mese precedente.
Negli Stati Uniti, i dati hanno rivelato che l'indice di fiducia dei consumatori CB ha registrato un calo inatteso a un livello di 127,7 in marzo, sfidando il consenso del mercato per un aumento fino a un livello di 131,0. L'indice aveva registrato un livello rivisto di 130.0 nel mese precedente. In altre notizie economiche, l'indice manifatturiero della Fed di Richmond della nazione è sceso più del previsto di 15,0 a marzo, dopo aver registrato una lettura di 28,0 nel mese precedente.
Andando avanti, i trader terranno d'occhio oggi all'indice di fiducia dei consumatori in Germania per aprile, al PIL del quarto trimestre degli Stati Uniti insieme alla bilancia commerciale, e ai dati sulle vendite di case in sospeso, entrambi per il febbraio.
In Asia, il Nikkei 225 giapponese è salito dell'1,3 percento a 21,031,31, il Kospi della Corea del Sud è scivolato dell'1,3 percento a 2.419,29. L'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'1,7 percento a 30.277,57, mentre l'indice composito cinese di Shanghai Composite è sceso dell'1,5 percento a 3,118,74. L'australiano S&P/ASX 200 si è ritirato dello 0,7% a 5.789,50, anche le azioni di Taiwan, Singapore e altri paesi del Sudest asiatico sono diminuite.
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