Ricevi uno sconto del 40%

Lo spettro della stagflazione spaventa l'economia. Ecco 3 buone opportunità

Pubblicato 01.10.2021, 09:16

Ci risiamo. Molti si chiedono "ancora" in che regime ci troviamo e se ci sia il "pericolo" di un nuovo cambio .

Nel mio articolo "Esiste il pericolo stagflazione? Beni rifugio e utilities ci dicono qualcosa" facevo notare come fosse importante leggere in quale "ciclo" economico
o meglio in che regime economico stanziavamo. Non reflazionistico o deflazionistico ma stagflazionistico (scende il PIL e quindi indebolimento della crescita globale, crescita della disoccupazione, ristagno della produzione e inflazione sale).

Pertanto, l'inflazione oggi rappresenta una minaccia di gran lunga "maggiore" del tanto spaventoso Covid-19.

Il persistere dell'inflazione, almeno nel breve termine, e l'impatto sul potere d’acquisto dei consumatori e delle aziende diventa un dato davvero rilevante
(e l'aumento dei tassi d'interesse).

I settori ciclici tendono a sovraperformare quelli difensivi (risentono meno di eventuali rallentamenti della crescita) con l'aumento dell'inflazione (o l'andameno del PIL). Ma sarebbe un errore dare per scontato il fatto che se i titoli ciclici vanno al "rialzo" allora ci si aspetta un "ribasso" di quelli anticiclici, infatti il ciclo economico provoca uno "shock" su "tutte" le categorie ma avviene in misura differente.


Veniamo a noi, analizziamo 3 titoli che negli ultimi mesi hanno avuto ribassi importanti.

In "territorio" Nasdaq non possiamo non parlare di Facebook Inc (NASDAQ:FB) che ai suoi tempi fu una quotazione "EPOCALE" perchè si parlava di un social network. Approdò come una delle IPO più valutate, arrivando a 105 miliardi di dollari. Ha raggiunto le quattro big (Apple (NASDAQ:AAPL), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Amazon (NASDAQ:AMZN)) che hanno superato i mille (1000) miliardi di capitalizzazione con un rally in atto da gennaio 2021 e a metà settembre ha guadagnanto quasi il 50% arrivando a toccare il taget price segnalato nella mia analisi "Giro di boa: Su quali azioni puntare nel secondo semestre?" (Tra gli investitori il più felice sarà stato sicuramente Zuckerberg che ha visto il suo patrimonio crescere di 5 miliardi di dollari portandolo a consolidare la quarta posizione come persona più ricca del mondo), la notizia che ha accellerato la salita è stata anche la chiusura di due procedimenti per la violazione delle regole sulla concorrenza, ma a causa del regime economico e delle prospettive della politica monetaria da lì in poi ha iniziato una fase laterale ibassista perdendo quasi l'11%. Utilizzando Fibonacci l'area da tener sotto controllo per una continuazione del "ritracciamento" sono i livelli di prezzo 328 dollari e 301 dollari. Al rialzo il target price nel lungo periodo, dopo aver superato il prezzo psicologico di 380 dollari, è in area 418 - 440 dollari.

Facebook


Tornando in Italia, A2A (MI:A2) dopo l'accordo con Ardian (2020 - 2030) che investirà 1,5 miliardi per lo sviluppo di una piattaforma green e di una newco (processo di ristrutturazione e rinnovamento) basata sull'idroelettrica, il gas, l'eolico, il solare e l'idrogeno ha avuto una valutazione di 3 miliardi di euro, e l'obiettivo finale è raddoppiare i clienti fino ad arrivare ai 6 milioni previsti nel 2030. Da gennaio ad agosto tutto ciò ha portato una rialzo continuo del suo valore che è cresciuto quasi del 50% per poi avere un ribasso del 10% circa. Il prezzo si trovava all'interno di un canale rialzista, ha ritestato il prezzo 1,64 euro per poi recuperare e superare il valore che aveva a febbraio 2020, 1,95 euro. Lo stop di un mese fa del consiglio di Stato alla fusione tra A2A e AeB (tra la società energetica e l'utility ritenendo "non infungibile" l'offerta di A2A) non fermerà i piani futuri della società, come lo spostamento nella nuova sede in Piazza Trento a Milano nel 2025. Ananlizzando il grafico un nuovo massimo nel lungo periodo potrebbe essere in area 2,00 euro.

A2A


Per Enel (MI:ENEI) i primi sei mesi del 2021 sono stati un pò travagliati vista la chiusura in perdita nel primo trimestre (-6% circa) e con una riduzione dei ricavi del 14% (2,9 milioni) rispetto all'anno precedente dovuto ad un calo della redditività. Ma non solo, il trend negativo non si è fermato ed è portato ad una grande perdita di valore, è tarnato ai minimi di dicembre 2019 e di novembre 2020. Dal mese di giugno ha riacquistato 2.295.365,641 euro di azioni proprie al prezzo medio di 8,0342 euro per un numero complessivo di 285.700 azioni, oggi Enel ne detiene complessivamente 3.600.000 e i cittadini residenti nei Comuni in cui sorgerà Enel Green Power potranno aderire a "Scelta Rinnovabile" per beneficiare di tassi vantaggiosi il proprio investimento nell’impianto solare fotovoltaico (il 5,5% lordo annuo per i residenti dei comuni coinvolti e il 4,5% lordo annuo per i non residenti). Precedentemente sagnalata, una possibile rottura al ribasso del trend nel breve periodo, a ritestare il valore 7,75 - 7,40 euro è andata anche oltre. Il titolo sta vivendo un periodo di debolezza molto rilevante, ma il fatto che presenti una situazione patrimoniale molto solida ci fa ben sperare sull'aumento di valore della società. Nel lungo periodo, il target price è in area 9,4 euro quindi starebbe a significare un rialzo del 40% circa rispetto al valore attuale ma prima di tutto questo dovrà ritestare area 7,40 euro e sucessivamente 8,75 euro (ultimo massimo).

Enel



Investire in queste società potrebbe dimostrarsi vantaggioso nel lungo periodo perchè si trovano, come ben sapete, in settori sempre in continua crescita. E per il criterio di diversificazione, del proprio portfolio, potrebbero essere prese in considerazione visto il solido bilancio che lascia la possibilità a nuovi investimenti e all'aumento dei dividendi nei prossimi anni.


Attenzione alla volatilità che sarà maggiore rispetto agli ultimi mesi soprattutto con l'avvicinarsi della "scadenza" del 18 ottobre; dopo la notizia che il Senato dovrà votare per evitare il "shutdown" e cercare di attuare il "Continuing Resolution" ossia una risoluzione senza la necessità di una nuova legge che rinnova i fondi al governo fino a dicembre e la "paura" di un default che si pottrebbe evitare alzando il tetto del debito (di conseguenza, con tale azione le emissioni del Tesoro potrebebro aumentare mettendo "pressione" sui tassi); siate bravi ad approfittare di eventuali ritracciamenti e pull-back.





"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e l'analisi tecnica dei grafici è un punto di vista personale; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Con i colli di bottiglia che ci sono ancora??? Ma perfavore che tra un po' vi fanno i rally le economie che neanche ve l aspettate... Il mercato del lavoro sta cambiando di nuovo..
oggettivamente parlando, stiamo andando da reflazione o stagflazione. legga i dati
E quindi??? Voi pensate che non ci riprendiamo grande depressione??? Vabbè facciamo che il mondo finisce domani e ciao
chi l’ha detto? Nessuno mette in dubbio la ripresa che richiederá del tempo, stiamo solo analizzando i dati e la situazione. Ciao
operativamente: ho preso posizione forte su Enel; Lufthansa ed AirFrance, Autogrill; sono uscito da stellantis ad euro 17,20. Secondo me le due "storie" da seguire attentamente sono: la transizione ecologica, e le questione della penuria di microcip. Per la transizione, pare finalmente sia la volta buona: gli stati pare vogliano finalmente rivedere la regolamentazione a favore del green, mettendo sul piatto soldi veri. In questo a mio avviso Enel è la meglio posizionata, per questo sono entrato pesantemente. Sulla questione chip: attenzione ancora per molti mesi si dovrà fare i conti con questo problema. Ad oggi ha investito pesantemente il settore automobile, ma la questione potrebbe influenzare tutti gli altri settori. Personalmente tengo sotto controllo stellantis e VW: due storie che in un modo o nell'altro a mio avviso potrebbero dare ottimi spunti, se prese ai prezzi giusti che non sono quelli di oggi: sono curioso di vedere oggi come apre Stellantis!
la stagflazione? c'era da aspettarsela: per capirlo bisognerebbe ripensare ai dati pre-covid che comunque mostravano già una stagnazione. Il problema sono gli squilibri internazionali tra le macro aree economiche. L'occidente è ormai in una fase di secular stagnation; l'oriente, avrebbe ancora margine, ma sconta squilibri socio-economici devastanti. In questo sto seguendo con molta attenzione il "riallinamento" dell'economia cinese dettata dalle autorità monetarie e politiche. Leggete bene le mosse cinesi. In assoluto era normale che se su queste basi inserisci uno stop&go della portata covid, il tutto non poteva non portare ad una stagflazione. E se questa volta le autorità monetarie fossero andare in overshooting? Non è facile calibrare la politica monetaria: un braccino corto avrebbe posticipato la ripresa, ma un braccino troppo lungo avrebbe provocato inflazione: quanta? vedremo presto, ma secondo me la FED ha esagerato con la loro politica monetaria non convenzionale.
Pienamente concorde con te e cmq ottima analisi, ben fatta!
Domanda; che titoli comprare per difenderci dall inflazione?
Settore XLE
Direi Xle e Xlf ma anche growth per il futuro se presi a buon prezzo
io sto lavorando molto bene anche sui fondi High Yield: ho diversificato sovrappesando gli USA per via del rafforzamento che avrà il dollaro. Ad oggi mi stanno dando grande soddisfazione.
ragazzi guardate i dati nell’insieme: La ripartenza decisa dell'inflazione, i prezzi che salgono, materie prime pure, sistema logistico messo male, giu settore auto, vedi le stazioni di servizio senza bezina …
Sono d accordo su tutto, tranne che siamo in stagflazione, il rimbalzo covid ci mette in una situazione diversa dal passato...
Momento diverso, situazione simile se guardiamo i dati .
Completamente d’accordo con Giorgio
Stagflazione: "Fase del ciclo economico caratterizzata da stagnazione e inflazione." Con una crescita mondiale al 5.7%, zona euro al 5.3%, USA al 5.9%, Italia al 5.9% saremmo in stagnazione? Capisco che il prezzo delle materie prime possa preoccupare, ma andiamo, un po' di realismo! Negli anni '70 si parlava di inflazione a doppia cifra, tre/quattro volte il livello attuale.
aldilà di questo, entreremo in reflazione perchè i prezzi si stanno alzando e con un rallentamento economico non ci sarà la massima occupazione.
 ne sono assolutamente convinto anche io, ma la stagflazione è ben altra cosa. Avere un inflazione al 5% non è uguale ad avere un inflazione dal 15%, ed è oggettiva come cosa. Che i rendimenti siano al rialzo mi pare ovvia come cosa dato che i tassi verranno riportati a dei livelli più "normali". Usate termini corretti quando si parla di macroeconomia.
non ha senso questo discorso
Fb verso supporto a 328$
concordo, e enso che a2a ritesti i massimi precedenti ma aspetto un senale rialzista
 A2a si trova in un canale rialzista
Penso ce enel nel lungo termine possa dare soddisfazioni.. il prezzo attuale, oggi 6,7 euro è davvero ottimo
è in perdita da inizio anno, vedremo in questi mesi
si è formata una buon struttura, vediamo se rispetterà i livelli Fibonacci
fatemi capire, analisi tecnica Enel...oggi vale circa 6,70 !cosa significano i prezzi sopra esposti nell'analisi così lontani dalla realtà? forse è un articolo di qualche tempo fa?
non credo, la candela di oggi lo porta al 6,7 e penso scenderà
Enel la vedo altri 2-3 punti pecentuali sotto
0.31% all'apertura di oggi, ma la vedo anch'io al ribasso
attenzione all'occupazione e ai prezzi
Ci troviamo in Stagflazione, è vero.. ma andremo verso la deflazione nei prossimi mesi
deflazione da debiti
possibile reflazione
secondo me torneremo in reflazione, leggendo i vari dati
Come si fa a parlare di stagflazione con un pil al 6%? L'inflazione rientrerà gradualmente come lo hanno annunciato le banche centrali. Quando si va a crescita zero non si salva nessun titolo!
fai sul serio?!?! stagflazione da almeno 3 mesi
inflazione ai massimi, dato più alto dopo 13 anni... e continuerà a salire. Non ascoltare quello che le banche vogliono che ascolti
D'accordo sull'inflazione, ma con un pil che cmq cresce ovunque a ritmi abbastanza sostenuti.....dove sarebbe la stagnazione?
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.