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L'oro estende le perdite mentre le banche centrali diventano più aggressive

Pubblicato 15.12.2022, 15:49

I prezzi dell'Oro sono scesi di quasi il 2% al livello di $ 1770 l'oncia giovedì, poiché le principali banche centrali hanno impostato un tono più aggressivo e segnalano che i tassi di interesse continueranno a salire. La Federal Reserve ha alzato il tasso sui fondi federali di un più moderato 50 pb, ma ha detto che potrebbe raggiungere un picco più alto del previsto nel 2023. Sia la BCE che la BoE hanno anche registrato un aumento di mezzo punto e hanno indicato che probabilmente seguiranno ulteriori rialzi.

Altrove, la Norges Bank, la Banca nazionale svizzera e la banca centrale delle Filippine hanno ulteriormente inasprito la politica monetaria. I prezzi dell'oro sono stati scambiati ai massimi di sei mesi nella prima metà del mese, poiché gli investitori inizialmente speravano che le principali banche centrali avrebbero presto iniziato a rallentare il tig, ma il lingotto ha già perso quasi il 2% giovedì e mercoledì. L'oro è molto sensibile alle prospettive dei tassi, poiché tassi di interesse più elevati aumentano il costo opportunità di detenere lingotti non redditizi e intaccano il suo fascino, e viceversa.

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