- Pubblicazione dei risultati domani, giovedì 14 febbraio, prima dell’apertura
- Previsioni sulle entrate: 7,03 miliardi di dollari
- Utili per azione: 0,43 dollari
Coca-Cola (NYSE:KO) - sia la compagnia che il titolo di beni di consumo - raramente ottiene un pollice in giù dagli investitori. Qualunque sia la mossa scelta dal colosso delle bibite per rivitalizzare la crescita, le sue azioni vengono ricompensate.
Ad esempio, ad agosto, quando l’azienda di Atlanta ha annunciato l’acquisizione da 5 miliardi di dollari della catena britannica Costa Coffee, molti analisti hanno messo in dubbio l’alto prezzo pagato per la catena di caffetterie. L’accordo rientrava nei piani di Coca-Cola per espandere i ricavi diversificando la sua attività dalle bevande dolci a categorie a crescita più rapida.
Gli scettici dell’accordo hanno messo in dubbio la capacità di Coke di far funzionare la trasformazione quando marchi minori nel mercato del caffè si stavano accaparrando la fetta maggiore del mercato. Ma nonostante queste perplessità, il titolo di KO ha avuto una performance superiore ai rivali e al mercato generale nel corso dello scorso anno. Il titolo, che ieri ha chiuso a 49,66 dollari, è schizzato di quasi il 20% negli ultimi 12 mesi, con una performance nettamente superiore all’indice S&P 500 Consumer Staples, crollato del 3% nello stesso periodo.
Il prossimo banco di prova per Coca-Cola sarà domani, quando la compagnia pubblicherà gli utili del quarto trimestre. Si prevedono utili per azione di 0,43 dollari, in salita dagli 0,39 dollari di un anno fa. Le vendite dovrebbero essere scese del 6,4% a 7,03 miliardi di dollari nello stesso periodo.
Ripresa della domanda di Coca-Cola Light
Nel terzo trimestre, il gigante delle bibite ha beneficiato dalla ripresa della domanda di Coca-Cola Light: i consumatori sono tornati alle bevande a zero calorie da cui si erano allontanati. Il volume globale delle bibite è cresciuto del 2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, trainato dall’aumento delle vendite di Coca-Cola Light e Coca-Cola Zero.
Ci aspettiamo una performance simile nel quarto trimestre, data la forza dei marchi della compagnia che stanno contribuendo alla sua strategia di inversione di rotta. Le numerose mosse sagge di Coca-Cola negli ultimi anni hanno posto la compagnia in vantaggio rispetto ai rivali.
Lo scorso anno, ha completato il disinvestimento delle attività di imbottigliamento negli Stati Uniti, con un vero e proprio outsourcing di varie attività di spedizione e logistica. Questa decisione dovrebbe rivelarsi utile in un periodo in cui i costi in queste aree stanno aumentando, pesando sulla crescita dei profitti di molte compagnie.
Per quanto riguarda i prodotti, le bevande a zero zuccheri hanno aiutato a rivitalizzare le vendite in Nord America, dove la compagnia ha registrato una crescita a doppia cifra per la Coca-Cola zero e il Powerade Zero, nonché una crescita forte dei marchi di acqua come Topo Chico e smartwater.
Riteniamo che queste mosse terranno Coca-Cola sulla strada giusta per soddisfare i bisogni dei consumatori, in cambiamento, aprendo al contempo altre nuove strade di crescita, soprattutto dopo l’acquisizione di Costa. La catena britannica possiede 3.800 caffetterie in tutto il mondo e consente quindi a Coke di essere presente in Cina nonché in altre zone dell’Asia, in Medio Oriente, Africa ed Europa. Fornisce anche una protezione dal rallentamento delle vendite di bevande gasate.
Morale della favola
Malgrado le sfide attuali, Coke rimane un solido titolo da dividendo per gli investitori a lungo termine, con un rendimento del 3,14% ed un payout trimestrale di 0,39 dollari. La compagnia alza il dividendo da 56 anni di fila.
Come se le recenti mosse adottate e un dividendo affidabile non fossero abbastanza per confermare la forza della compagnia e del suo titolo, Coca-Cola possiede 21 marchi che generano un miliardo di dollari e più di vendite annue, su 500 marchi globali. Riteniamo che Coke sia una buona scelta difensiva, soprattutto con l’aumento dei rischi per i titoli a crescita e gli investitori che preferiscono la sicurezza.