Mentre le compagnie aeree si apprestano a rilasciare gli utili del primo trimestre 2021, i riflettori saranno puntati sulle proiezioni per la stagione estiva, che potrebbe vedere una ripresa dopo la massiccia campagna vaccinale del paese.
Alcuni segnali preliminari ci dicono che, dopo aver registrato il crollo peggiore del traffico aereo durante la pandemia, le compagnie aeree avranno una stagione piuttosto intensa. Delta Air Lines (NYSE:DAL) ha dichiarato la settimana scorsa di aver richiamato tutti i 1.713 piloti inattivi il 1° aprile.
Il richiamo dei piloti in servizio mostra che le compagnie aeree si stanno preparando ad un’estate probabilmente intensa, in quanto la campagna vaccinale contro il COVID-19 prosegue spedita. United Airlines (NASDAQ:UAL) ha dichiarato a fine marzo che assumerà 300 nuovi piloti per soddisfare la crescente domanda.
Delta rilascerà gli utili del 1° trimestre giovedì prima dell’apertura dei mercati. I media gli analisti si aspettano una perdita di 2,84 dollari l’azione su vendite da 4,02 miliardi. Gli investitori si concentreranno sul cash-burn rate e sui segnali di ripresa nei viaggi per affari.
American Airlines (NASDAQ:AAL), in una nota di ieri ha avvisato gli investiori di una possibile perdita di oltre 1,2 miliardi per il periodo al rilascio degli utili e che il recente aumento delle vendite dei biglietti non eviteranno il cash burn.
American Airlines, con sede a Fort Worth, è il secondo vettore aereo dopo United ad avvisare che la pandemia di COVID-19 sta ancora colpendo i risultati finanziari, un segnale che potrebbe servire molto più tempo del previsto per riprendersi dai danni di una pandemia che ah quasi azzerato i viaggi internazionali.
Segnali di ripresa
Nonostante questi avvertimenti, ci sono dei segnali incoraggianti sui futuri viaggi all’interno degli USA, che aiuteranno le compagnie aeree a tagliare le perdite. Più di 1,5 milioni di passeggeri sono passati dai controlli di sicurezza degli aeroporti nazionali il 4 aprile, contro i 122.029 dello scorso anno.
United e American hanno dichiarato che i loro aerei sono pieni all’80%. L’affidabilità di Delta migliorerà questa primavera e questa estate “in quanto sempre più personale sarà vaccinato e può piloti torneranno in attività”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato.
La possibile ripresa del settore delle compagnie aeree ha innescato un rally massiccio dei titoli. Dopo gli sviluppi di novembre sul vaccino, i titoli delle compagnie aeree sono salite, facendo schizzare il maggiore ETF mondiale del settore: U.S. Global Jets ETF (NYSE:JETS), che ha guadagnato il 48% negli ultimi sei mesi.
Ma una svolta della domanda potrebbe non arrivare così presto come gli investitori si augurano, a causa dei divieti internazionali e alla domanda ancora molto scarsa dei viaggi di lavoro.
Scott Kirby, l’AD di United Airlines, ha dichiarato a gennaio che ci sono molti segnali di una ripresa della domanda, ma che non è certo se questo succederà già a partire da questa estate.
Secondo alcune stime, la categoria business potrebbe essere ridotta del 15%, visto il trend delle videoconferenze che ha preso piede durante la pandemia.
Secondo Deutsche Bank, le compagnie aeree statunitensi continueranno a combattere con un carico di debito record di 170 miliardi di dollari. Ciò vuol dire che le “compagnie aeree non avranno altra scelta se non quella di allocare la maggior parte del flusso di cassa alla restituzione dei debiti”, secondo la banca.
Morale della favola
Una forte ripresa del settore delle compagnie aeree indica che gli investitori sono fiduciosi verso il futuro del settore dopo le vaccinazioni di massa. Ma questo ottimismo si riflette già nei prezzi delle azioni e non lascia spazio ad eventuali altri rialzi nel breve termine.
I report sugli utili mostreranno probabilmente che le compagnie aeree hanno ancora molto da fare prima di recuperare le perdite e tornare in utile.