Sono stato assente per una settimana, in quanto ho partecipato al Web summit di Lisbona, uno degli eventi più importanti al mondo su innovazione e tecnologia.
Ho avuto la grande opportunità, di fare due chiacchiere con Cathie Wood, a proposito di come vede i mercati dal suo punto di vista, ci siamo confrontati un po' su tutto (ha apprezzato molto il mio approccio) ed ovviamente ho cercato di capire come lei stia gestendo un calo del suo ETF a -62% da inizio anno…
In particolare, la frase che più mi ha impressionato è stata "l'innovazione aiuta le persone nella vita di tutti i giorni, come si fa a scommettere contro l'innovazione?"
Ora, l’orizzonte temporale di Cathie Wood è mediamente di 5 anni, a mio giudizio ancora troppo breve, ma mi rendo conto, come vi dico sempre, che lei deve dare conto ad azionisti ed investitori, noi fortunatamente no.
Ottobre ha recuperato un 7%, ora i test di supporto e resistenza sono a 3518 (minimi di ottobre) e 3900 punti a rialzo (livello più volte testato in questo bear market).
Le aziende dell'indiceS&P 500 in generale hanno registrato un aumento dei ricavi del 10,7% su base annua, ma un aumento degli utili solo del 5,1%, in quanto l'aumento dei costi sta mettendo sotto pressione i margini di profitto.
Escluso il settore energetico, la crescita dei ricavi delloS&P 500 scende al 7,3% annuo (da 10,7%) e la crescita degli utili al -2,9% (dal 5,1%).
Quindi come dicevamo trimestrali negative ma non troppo, ad eccezione del settore delle big tech dove abbiamo visto cali importanti, nonostante ciò il settore ha tenuto.
Ora, in tutto questo marasma, Powell la scorsa settimana ha confermato il rialzo di 75 punti base, ma la cosa che ha fatto stornare i mercati è l’incertezza ancora presente su 2 cose:
- Quando finirà il rialzo e raggiungeremo il punto di inversione
- Fino a dove potremo arrivare con i tassi (ritengo tra il 5 e 5.5%)
Quando ci sarà chiarezza su queste due informazioni, unite ad un’inflazione in evidente inversione di trend, è probabile che i mercati ripartiranno davvero. Ad oggi tuttavia possiamo dire che un recupero c’è stato, anche se parziale, e servono ancora un paio di mesi per avere un quadro più completo a mi giudizio.
Ciò che però dobbiamo assolutamente evitare, è cercare di evitare la previsione. I mercati andranno come devono andare, noi dobbiamo sempre agire su ciò che possiamo controllare, ovvero asset allocation, orizzonte temporale, e gestione emotiva.
Sul mercato dei bond è stato il peggiore anno di sempre, su quello delle azioni il quarto o quinto, a mio giudizio, questa è una cosa positiva, perché di solito da qui a 3-5 anni i ritorni sono stati sempre importanti dopo le annate buie.
Personalmente, ho ancora quella piccola posizione cash (da usare sotto certi livelli) e sto continuando a comprare (in piccole percentuali sia chiaro) azioni singole con orizzonti da investitore e non da trader. Ho solo 2 posizioni su Intesa Sanpaolo SpA (BIT:ISP) e Banco Santander (BIT:SANT) che sono tornate in profitto (comprate durante i cali ed escludendo i dividendi) e che conto di mantenere più sul breve termine (vi aggiornerò).
Nel frattempo, non fate Market timing!
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"