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Mercati in attesa, stiamo entrando nella fase esplosiva della settimana

Pubblicato 20.02.2018, 10:20
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Buongiorno ai Lettori di Investing.com.

Vista la festività americana d’inizio settimana, concomitante con la festività del capodanno cinese, la giornata di lunedì non ha proposto granché. Il dollaro ne ha approfittato per recuperare qualcosa rispetto allo Yen e si è consolidato contro le altre principali valute. Ma sarà bene non abbassare la guardia, perché la settimana proporrà interessanti spunti operativi, legati ad appuntamenti macro economici importanti.

Sta passando in sordina, ma non dobbiamo dimenticarci che questa settimana inizieranno le votazioni sul governo di coalizione della Merkel.

Ci sarà tempo sino al 2 marzo, il risultato verrà annunciato il 3 marzo. Tra meno di un’ora, invece, sempre per quanto riguarda la Germania verrà rilasciato l’indice ZEW e secondo gli analisi potrebbe esserci un calo dettato anche dalle perdite messe a segno dall’indice di riferimento – il DAX perde circa il 9% - dal massimo del 23 gennaio.

Vero è che l’equity sembra sia in fase di consolidazione, ma gli investitori sono stati scoraggiati dalla recente correzione e restano probabilmente scettici circa un nuovo rally azionario.

Anche il PMI del mese di febbraio dell'Eurozona e l’IFO tedesco potrebbero risultare più deboli del previsto.

Per quel che ci riguarda, tra circa 2 settimana avremo le elezioni e c’è chi sostiene che le conseguenze per l'Unione Europea potrebbero risultare significative.

Sul fronte UK i dati, attesissimi, sul mercato del lavoro potrebbero dirci con quanta rapidità la Bank of England aumenterà i tassi di interesse.

Visti i dati PMI, gennaio è stato un mese molto forte per la crescita dell'occupazione, ma il dato fondamentale anche stavolta sarà la crescita dei salari e quindi l’andamento dell’inflazione.

La crescita media degli utili settimanali si è mantenuta al livello più alto dal 2017 negli ultimi 2 mesi, una spinta difficile da mantenere ed è per questo che se la crescita delle retribuzioni dovesse rallentare potremmo assistere a una correzione più significativa della Sterlina.

Il governatore della Banca d'Inghilterra, Mark Carney, ieri non ha toccato argomenti delicati di politica monetaria e di crescita economica, ma questi argomenti saranno al centro dell’attenzione durante la relazione sull'inflazione che presenterà al Comitato del Tesoro del Parlamento (mercoledì).

La settimana in corso sarà importante anche per il dollaro neozelandese, che continua a mostrare un po’ di debolezza dopo la forte spinta rialzista pregressa.

A differenza del settore manifatturiero, l'attività nel settore dei servizi ha rallentato leggermente nel mese di gennaio.

I prezzi alla produzione verranno rilasciati nel corso della serata, poi avremo le vendite al dettaglio di giovedì. Insomma, sicuramente non ci annoieremo.

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