Le azioni Meta Platforms (NASDAQ:META) sono crollate del 13,5% la scorsa settimana, la perdita settimanale maggiore da gennaio, quando il titolo aveva segnato -21,15%, chiudendo a 146,29 dollari, appena 0,28 dollari, o lo 0,02% dal minimo della pandemia del 16 marzo 2020.
Il titolo è rimbalzato lunedì dell’1,56%, creando un “piercing pattern” bullish.
Si ha quando c’è una candela rossa seguita da una verde che chiude nel corpo reale della candela rossa (azione di prezzo tra apertura e chiusura, dove la candela è solida, escludendo massimi e minimi intraday, rappresentatati dagli stoppini). La candela verde ha quasi cancellato tutte le perdite di venerdì, formando quasi un “Engulfing Pattern”, un pattern persino più bullish.
Ciononostante, Meta è crollato del 56% sull’anno in corso (YTD), con la performance peggiore tra le big tech, oltre il doppio del calo del Nasdaq 100 nello stesso periodo.
META sembra aver cambiato nome per far dimenticare alla gente tutte le brutte notizie arrivate dopo lo scandalo Cambridge Analytica.
Tuttavia, non è bastato. Il 14 settembre avevo sottolineato come Bill George della Harvard Business School desse la colpa alla fallimentare leadership dell’amministratore delegato Mark Zuckerberg per il declino della compagnia.
La nuova compagnia, Meta, deve affrontare altri problemi, compreso l’aggiornamento della privacy del sistema iOS di Apple (NASDAQ:AAPL) che impedisce di usare le informazioni sugli utenti per targettizzare gli annunci. Zuckerberg inoltre non è riuscito a competere degnamente con TikTok, che ha risucchiato utenti ed inserzionisti. Gli esperti hanno anche criticato l’investimento di Zuckerberg nei dispositivi per la realtà virtuale, e qualcuno pensa che stia scommettendo troppo sul metaverso. Sul fronte aziendale, Meta ha riportato utili del Q2 deludenti, quando ha messo in guardia da un altro trimestre di vendite in calo.
Quindi, perché penso che il cambio di nome non sia riuscito ad aiutare il prezzo delle azioni? Se Meta dovesse scendere sotto i 146,01 dollari, bottom del 2020, sarà il livello più basso dal gennaio 2019, quando la compagnia era alle prese con le udienze al Congresso USA sullo scandalo Cambridge Analytica; la società britannica aveva raccolto i dati di oltre 50 milioni di utenti Facebook senza il loro permesso.
Quindi, penso che il titolo continuerà a scendere? Certo. Ma mi aspetto un rally sul breve termine prima. Vediamo il grafico.
Il 30 agosto, avevo detto che Meta avrebbe potuto toccare quota 130 dollari. Il selloff della scorsa settimana ha completato il pattern di continuazione testa e spalle.
Il prezzo è già sceso sotto la linea di trend in salita sul lungo termine dal 2013. Il testa e spalle si è creato dopo aver infranto l’importante supporto. Poi, la testa del pattern ha ritestato la linea di trend in salita infranta, dimostrando che il supporto si è trasformato in resistenza. Infine, il prezzo ha violato la linea di trend in salita dal minimo del dicembre 2018. Il colpo di grazia è stata la Death Cross settimanale, per la prima volta nella storia della compagnia.
Tuttavia, vi ricordate il “Piercing/Engulfing Pattern”?.
Questo sviluppo bullish evidenzia il supporto del bottom del 2020, che probabilmente farà notizia, incoraggiando le scommesse long, supportando il prezzo e creando lo slancio per una mossa di ritorno a ritestare il testa e spalle all’interno di un canale discendente.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo ritesti con successo il testa e spalle con almeno una candela rossa lunga prima di considerare una short.
I trader moderati rischierebbero una short quando il prezzo tornerà alla resistenza/apice del canale del pattern.
I trader aggressivi potrebbero entrare con una posizione long contraria, contando sulla ripresa.
Esempio di trade: posizione long aggressiva
- Entrata: 146 dollari
- Stop-Loss: 144 dollari
- Rischio: 2 dollari
- Obiettivo: 152 dollari
- Ricompensa: 6 dollari
- Rapporto di rischio ricompensa: 1:3
Nota: Al momento della pubblicazione, l’autore non ha posizioni su nessuno degli asset menzionati.