I mercati asiatici sono crollati a seguito del selloff di ieri a Wall Street, dove gli investitori non hanno dato peso alle rassicurazioni di Powell sul mantenimento ad oltranza degli aiuti monetari. Con un -2.6% l’S&P ha chiuso la sua peggior seduta da ottobre.
Non sono bastati a risollevare le sorti di Wall Street nemmeno i risultati più che sorprendenti ottenuti dai big tech.
Fa discutere l’apprezzamento di GameStop, la catena di negozi di videogames diventata un caso di Borsa dopo che dei trader nemici dell’establishment di Wall Street hanno deciso di attaccare il sistema finanziario comprando i titoli sui quali gli istituzionali hanno concentrato puntate al ribasso.
Alcuni grandi Hedge Fund sono stati costretti a chiudere le loro posizioni short.
L’attacco interessa anche il titolo Nokia, che da giorni sale inspiegabilmente.
La BCE ha dichiarato che le banche dell’Eurozona stanno dimostrando resistenza al deterioramento economico, ma sono ancora vulnerabili. La loro priorità quest’anno dovrà essere la gestione del credito.
Il dollaro torna ad essere apprezzato dagli investitori, l’euro cede lo 0.2% e scambia a 1.209.
In lieve calo il petrolio e l’oro.
Sul fronte dei dati, in Giappone le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0.3% a dicembre su base annua. Su base mensile il calo è stato dello 0.8%.
Si attendono i dati sul settore immobiliare e il PIL statunitensi.