Le Borse asiatiche hanno scambiato al rialzo, dopo che i dati PMI cinesi hanno mostrato che il settore dei servizi è cresciuto in modo significativo a febbraio, nonostante il miglioramento su base mensile abbia toccato il minimo di 10 mesi. Il dato destagionalizzato si è attestato a 51.5 a febbraio, in calo di 0.5 punti dal mese precedente.
In Giappone, il PMI manufatturiero di Jibun Bank ha sorpreso le aspettative, sebbene il dato sia rimasto al di sotto della soglia critica dei 50 punti.Kataoka, membro del consiglio di amministrazione della Bank of Japan, ha dichiarato in un discorso che la banca dovrebbe abbassare i tassi per ottenere stabilità e per facilitare l’accesso al credito, condizioni indispensabili per raggiungere l’obiettivo d’inflazione del 2%.
In Australia, il PIL è cresciuto del 3.1% nel quarto trimestre, battendo le aspettative per un aumento del 2.5%. La crescita economica più forte del previsto nell’ultimo periodo del 2020, dovuta ad una trasmissione del virus molto bassa e ad un massiccio e tempestivo stimolo fiscale e monetario, ha cementato le speranze di una ripresa più forte quest’anno.
Sul fronte vaccini, il produttore cinese Sinovac ha annunciato che aumenterà la sua capacità di produzione del vaccino contro il coronavirus a 2 miliardi di dosi all’anno.
Il Nasdaq stamattina si muove in territorio positivo, dopo il -1.7% perso ieri. Dietro il ribaltamento ci sono gli ammonimenti di Brainard, governatrice della FED vicina alle posizioni della Yellen. Brainard ha avvertito gli investitori che l’alta volatilità allontana la fine delle politiche di sostegno. L’avvertimento ha funzionato. La curva dei rendimenti si è stabilizzata e il Treasury Note a 10 anni consolida a 1.40%.
Il petrolio Brent è in lieve recupero a $63 il barile, dopo 4 sedute consecutive di ribassi. C’è attesa per la riunione dell’OPEC+ di domani. L’Arabia Saudita potrebbe accettare la richiesta della Russia di aumentare la produzione, poiché le ultime rilevazioni avrebbero dimostrato che l’eccedenza di produzione dovuta ai colpi di coda della pandemia sarà completamente riassorbita nel giro di 6 mesi.