Le speranze che l'inflazione stia diminuendo hanno guidato un rally di una settimana nei titoli di Stato, riportando il rendimento del Tesoro USA a 10 anni al 3,5% per la prima volta da settembre.
I Treasury hanno iniziato a salire con le azioni dopo che il Dipartimento del Lavoro ha pubblicato i dati sull'indice dei prezzi al consumo migliori del previsto il 10 novembre.
Evidenziando la durabilità del rally, venerdì le obbligazioni hanno resistito a quello che molti analisti hanno interpretato come un rapporto sull'occupazione sorprendentemente forte con implicazioni preoccupanti per l'inflazione. Il più grande colpo iniziale per i mercati è venuto dai dati che mostrano un forte aumento della retribuzione oraria media il mese scorso. Anche gli aumenti salariali dei mesi precedenti sono stati rivisti al rialzo.
Molti economisti vedono il ritmo degli aumenti salariali come il fattore più importante nel determinare l'inflazione nel lungo periodo, perché molte aziende del settore dei servizi, in particolare, devono trasferire tali costi sui consumatori. Quest'anno l'inflazione ostinatamente alta ha punito gli investitori obbligazionari portando a crescenti aspettative su quanto in alto la Fed alzerà i tassi a breve termine. L'aumento dei tassi ha danneggiato il valore delle obbligazioni in circolazione, facendo salire i rendimenti dei Treasury.
Tuttavia, venerdì i rendimenti obbligazionari hanno gradualmente restituito i loro aumenti iniziali dopo che gli investitori hanno dato una seconda occhiata al rapporto sull'occupazione. Alcuni si sono concentrati su un'indagine sulle famiglie che ha suggerito che potrebbe esserci stata una domanda di lavoratori più debole di quanto fosse evidente dall'indagine sui datori di lavoro più ampiamente citata. Altri hanno notato un leggero calo della settimana lavorativa media per i dipendenti del settore privato.
Per alcuni, tuttavia, l'inversione dei rendimenti di venerdì ha mostrato anche la disponibilità degli investitori a credere che il problema dell'inflazione sia vicino alla soluzione e che la Fed sarà in grado di iniziare a tagliare i tassi entro i prossimi 12 mesi.