Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Oggi giornata importante e tutti i riflettori sono per la Federal Reserve (FED) e la relativa scelta di Powell se aumentare o no il tasso di interesse. Come sempre andiamo ad analizzare tre coppie valutarie: EURUSD, GBPUSD e infine EURCHF.
Partiamo con EUR/CHF e la panoramica su dollaro e yen
I mercati Forex hanno mostrato un atteggiamento calmo durante la sessione asiatica di oggi, con i trader che aspettavano con impazienza la decisione sui tassi del FOMC. Dopo aver sperimentato una tumultuosa svendita, lo yen ha trovato una parvenza di stabilità, grazie all'intervento verbale del Giappone. Ciononostante, rimane il fanalino di coda della settimana, fermandosi momentaneamente con la possibilità di un ulteriore calo all’orizzonte. L'indebolimento dello yen ha inavvertitamente sostenuto il Nikkei, contribuendo al suo impressionante rally di questi due giorni. Allo stesso modo, il franco svizzero segue lo yen come il secondo più debole, con anche il dollaro australiano e canadese che mostrano debolezza.
Il dollaro, d’altro canto, mantiene la sua posizione, mantenendo la sua forza accanto all’euro e alla sterlina. La tanto attesa presa della Fed e il tono vago del presidente Jerome Powell suggeriscono che la decisione politica del FOMC potrebbe non suscitare grandi ondate. D’altra parte, l’annuncio trimestrale dei rimborsi da parte del Tesoro ha il potenziale per cambiare le regole del gioco, incidendo sui mercati obbligazionari e di conseguenza influenzando azioni e valute. Inoltre, i dati manifatturieri dell’ISM statunitense presentano un’altra variabile che potrebbe introdurre dinamiche inaspettate. Senza sviluppi significativi, il dollaro potrebbe rimanere in uno schema di tenuta tra le major europee fino a quando i dati sui salari non agricoli di venerdì non forniranno maggiori indicazioni.
Sul fronte tecnico, oltre alle coppie del dollaro (che a breve analizzeremo nel video qui sotto), anche la coppia EUR/CHF è interessante da tenere d’occhio. Il forte rimbalzo da 0,9416 continua questa settimana, rafforzando l'ipotesi di un minimo a medio termine appena prima del supporto chiave di 0,9407. L'attenzione per i prossimi giorni sarà focalizzata sulla resistenza a 0,9691. La rottura decisiva sostiene che l'intero declino discontinuo da 1,0095 è stato completato e rende le prospettive rialziste. Ma ovviamente, il rifiuto da parte di 0,9691 manterrà il ribasso almeno per un altro tentativo al minimo di 0,9407.
Ora analizziamo le due coppie regine: euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD). Cosa potrebbe accadere? Scopriamolo nel video qui sotto.
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