Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Inizia oggi la settimana più importante per il mercato forex. Alle ore 14:30 (italiane) avremo il dato sull'inflazione americana per poi domani avere la Federal Reserve (FED).
Come sempre andiamo ad analizzare tre coppie valutarie: EUR/USD, GBP/USD e USD/JPY.
Partiamo con USD/JPY
Il dollaro si indebolisce leggermente nella sessione asiatica di oggi, mentre i mercati globali attendono i prossimi dati sull’inflazione al consumo negli Stati Uniti. Si prevede che l'IPC primario mostrerà una modesta decelerazione al 3,2% a novembre, mentre l'IPC core dovrebbe rimanere ostinatamente elevato al 4%. Il mandato della Fed di ridurre l’inflazione al target del 2% richiede un rallentamento persistente dell’inflazione core attraverso il duro “ultimo miglio”. In assenza di ciò, i tassi di interesse verranno mantenuti agli attuali livelli elevati “più a lungo” o potenzialmente verranno aumentati ulteriormente. Questo contesto amplifica l’importanza dei dati di oggi, nonché della decisione sui tassi del FOMC di domani e delle proiezioni economiche che la accompagnano, che sono destinate a fungere da importanti catalizzatori sui mercati finanziari.
In netto contrasto, lo yen, il dollaro australiano e il dollaro neozelandese sono emersi come le valute più forti della sessione, ciascuna sostenuta da fattori distinti. Lo yen giapponese ha interrotto la sua recente flessione rispetto al forte rally della scorsa settimana, apparentemente non influenzato dai dati che mostrano il continuo rallentamento dell’inflazione all’ingrosso del Giappone. L’intervallo di negoziazione a breve termine per lo yen sembra essere stato stabilito, con i movimenti futuri che saranno influenzati dalla decisione politica della BoJ prevista per la prossima settimana.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, dopo il rifiuto iniziale da parte del prezzo sulla media mobile a 55 periodi (nel momento in cui scrivo a 146,46), l'attenzione è tornata sul supporto minore di 144,80 in USD/JPY. Il superamento di tale livello porterà a un calo più profondo verso 141,59, come seconda tappa di un modello di consolidamento a breve termine.
Invece cosa potrebbe accadere sul cambio euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD)? Quali sono i livelli da monitorare in questa fase delicata, con tutte le news macro che verranno pubblicate? Scopriamolo nel video qui sotto.