Se mi segui da tempo sai che sono l’unico in Italia ad aver automatizzato completamente il processo di selezione del segnale su oltre 30 strumenti finanziari tra cui coppie di valute, Petrolio, Oro e DAX.
Il sistema ROIBOOSTER™ rende tutto Zero Discrezionale e Facilmente Replicabile affinchè questa azienda, il Trading, possa essere avviata da chiunque anche senza un briciolo d’esperienza e mantenuta vivida in termini di profitto per il più lungo tempo possibile.
E COME LO FA?
Il sistema ROIBOOSTER™ analizza oltre 21 anni di storico sia Daily che Weekly di oltre 30 strumenti finanziari e fonda le sue analisi su ben 6 indicatori differenti, di cui 4 son di proprietà e sviluppati negli anni grazie ad un team di esperti e professionisti.
Gli indicatori sono:
- Ulcer Index
- Gavindex™
- Direzione™
- Reverse Index™
- Ulcer Index Smoothed™
- Statistic Black Swan™
- ADD™
Tutti lavorano all’unisono affinchè restituiscano esiti positivi con cui entrare a mercato sullo strumento finanziario che in quel giorno deve essere comprato o venduto.
Il sistema però seleziona soltanto quello che si è rivelato più probabilmente efficiente, efficace e performante in quel giorno, o quella settimana, negli oltre 21 anni precedenti.
E quindi il segnale che viene restituito ha sempre:
- Affidabilità analitica superiore al 50%
- Probabilità di profitto superiore al 50%
- ROI superiore al 90%.
MA COME FA LA STATISTICA AD ESSERE COSI’ REMUNERATIVA?
Se mi segui da tempo sai che ho sempre dichiarato che:
- Il Forex è un mercato dollarocentrico. Tutti gli strumenti finanziari sono scambiati in Dollari e questo crea dei flussi della divisa americana che sono sinusoidali e facilmente intercettabili negli anni. Restano più o meno invariati perchè i Big della finanza mantengono specifici gli acquisti e le vendite di questa valuta in determinati periodi dell’anno.
- Nel Forex vige la legge della domanda e dell’offerta. Nel momento in cui il prezzo di una determinata valuta “strappa” al rialzo oppure al ribasso il prezzo di tutte le altre si adegua soprattutto in funzione del Dollaro. In determinati momenti dell’anno si effettuano rifornimenti o disgregamenti specifici.
- I prezzi causano le scelte di politica monetaria espansiva o restrittiva, e non il contrario. Solitamente ed erroneamente si pensa che le notizie di analisi fondamentale siano dei market movers che muovono il prezzo. Sempre accade il contrario perchè è il movimento del prezzo che poi costringe ad agire in funzione di politiche monetarie espansive o restrittive.
Tutto ciò è intercettabile matematicamente con specifiche formule ed indicatori che analizzano le serie storiche e restituiscono solo i segnali di compravendita che più probabilità hanno di andare in profitto in quel giorno oppure in quella settimana.
Come è stato Giovedì scorso su AUD e CHF che sono saliti e la statistica consigliava di acquistarli.
Come per esempio Venerdì scorso su EURUSD che è sceso dello 0,40% circa e la statistica consigliava di venderlo.
Come è stato ieri su USDCAD che è sceso anche al di sotto del livello 1,25 e la statistica consigliava di venderlo.
La forward guidance che i tecnici della FED hanno prospettato tramite le parole del Presidente Jerome Powell con la quale affermano di voler aumentare i tassi di interesse a Marzo ed addirittura di 50 punti base portandoli sul Dollaro Americano allo 0,50% ha dato modo che i mercati sterzassero definitivamente in maniera chiara e deciso per nuova allocazione di capitali.
Infatti i Treasury Bond hanno raggiunto l’1,90%, gli Indici tutti hanno registrato un ritracciamento di oltre il 3% dai massimi guidati da quelli americani, le Valute rifugio e soprattutto lo JPY hanno virato al rialzo insieme all’Oro che ieri ha sferrato un colpo al Dollaro Americano risalendo.
ED OGGI CHE SI FA?
Oggi, sia una corretta analisi grafica che la strategia che lavora nella zona centrale della Curva di Gauss consigliano di vendere USDJPY dal livello 114,495 (limite medio calcolato con la Distribuzione T di Student dal quale vendere).
L’operazione ha:
- Affidabilità analitica del 51,65%
- Probabilità di profitto del 59,00%
- ROI superiore al 203,58%.
COSA FARE IN QUESTI CASI?
Seguire alla lettera le istruzioni che la Statistica restituisce in termini di aggressività dell’Antimartingala settata sulle 4 e 25 settimane di volatilità media precedenti (la volatilità intrinseca implicita ed attesa è utilissima per determinare i margini specifici, quindi la distanza, tra un livello e l’altro dell’Antimartingala.
Quella a 25 setta la distanza… Quella a 4 il target di ogni operazione).
Nel caso specifico si consiglia una leva di 500 con distanza tra un ordine e l’altro di 20 pips in caso si utilizzasse l’Antimartingala Statica con:
- Margine Minimo del 100%
- Margine Centrale del 187%
- Margine Massimo del 275%.
COME FARE?
Quindi, per oggi:
- Ingresso Short su USDJPY
- Sell Limit dal livello 114,495
- Target per tutte le operazioni a 113,986.
Operazione da chiudere entro le 19.00 di oggi.
Nel caso parta la prima operazione, se si è senza ausilio dell’EA che gestisce autonomamente l’operazione in Antimaringala Dinamica diminuendo in caso di movimento contrario ed aumentando l’esposizione in caso di direzione prevista dalla statistica (EA noto come EA BOOSTER™, si inseriranno poi tutte le altre su specifici livelli e con specifici lottaggi fino al target.
Guarda il video di ieri su Panoramica del Mercato attuale e consigli esatti su cosa e come fare lavorare in questi giorni.