Cari lettori di Investing.com,
prima di analizzare le opportunità per questa settimana un rapido aggiornamento sulle operazioni pubblicate nell’articolo della settimana precedente
GBP/USD: ingresso a mercato short lunedì 15 maggio ma dopo un movimento ribassista il prezzo ha iniziato a puntare a nord del grafico e l’operazione si è chiusa in stop loss mercoledì con una perdita di 70 pips.
USD/JPY: come da previsione le quotazioni hanno iniziato a scendere e ci siamo posizionati short martedì 16 maggio e attualmente stiamo gestendo il guadagno in trailing stop.
GBP/JPY: ingresso a mercato long martedì 16 maggio e chiusura in trailing stop venerdì con un guadagno di 131 pips.
Adesso passiamo agli spunti operativi per questa settimana che oggi sarà movimentata dal discorso alle ore 20 del primo ministro inglese Theresa May, mercoledì alle ore 14.45 ci sarà il discorso del governatore BCE Mario Draghi e alle ore 16 uscirà il tasso di interesse canadese, giovedì alle ore 10.30 usciranno i dati PIL della Gran Bretagna e nel corso della giornata ci sarà il meeting Opec per decidere eventuali tagli nella produzione del petrolio, mentre venerdì a tenere banco saranno gli americani con la pubblicazione dei dati PIL.
GBP/USD: su questa coppia di valute è in corso una speculazione in vista delle elezioni parlamentari dell’8 giugno per cui alcuni movimenti di mercato sono difficilmente giustificabili, però da un punto di vista tecnico ci troviamo in una situazione interessante perché le quotazioni stanno testando il livello 1.2981 e visto che vale il detto “buy on rumors sell on news” suggerisco di trovare punti di ingresso long perché sicuramente i mercati stanno dando fiducia alla sterlina per una netta vittoria di Theresa May e poi eventualmente dopo l’8 giugno con la chiusura delle posizioni al rialzo ci sarà un calo della valuta britannica. Vista la situazione incerta suggerisco ingressi long con size ridotta, stop loss di 30-40 pips e target di 60-80 pips.
CAD/JPY: nella seduta di venerdì si è formata una timida candela verde Heikin Ashi proprio in corrispondenza del livello tondo 82.00 e adesso ci si può posizionare al rialzo con target la resistenza in area 84.82 e stop loss posizionato una decina di pips al di sotto del supporto 82.
EUR/NZD: le quotazioni dopo una notevole spinta rialzista durata all’incirca 3 settimane hanno facilmente raggiunto la fortissima resistenza in area 1.6171 e adesso sembra che il prezzo torni a guardare a sud del grafico; da un punto di vista tecnico l’operazione short diventa ancora più interessante perché rimane da chiudere il gap rialzista che si era formato lunedì 24 aprile dopo il primo turno delle presidenziali francesi. Entrando oggi a mercato short si ha un rischio rendimento di 1:7 perché lo stop loss è di circa 112 pips mentre il target è a 800 pips circa. Inoltre credo che l’operazione può avere successo perché l’euro dopo una buona spinta rialzista rifiaterà anche contro il dollaro americano e quindi su questo cross ci sarà un bel ribasso.
Grazie a tutti per l'attenzione e vi aspetto il prossimo lunedì con altri interessanti spunti operativi.