Dimenticatevi dell’oro. Se volete una materia prima che sia direzionalmente solida (e che vada perlopiù al rialzo) in vista delle elezioni USA, concentratevi sul palladio.
Quando mancano circa quattro settimane allo scontro presidenziale del 3 novembre tra Donald Trump e Joe Biden, i mercati si preparano a tutti gli esiti possibili, che vanno dall’elezione più contestata nella storia degli USA, alla possibilità che il vincitore possa essere annunciato solo mesi dopo il voto, per via dei ritardi nella valutazione dei voti via posta. Definire incerta questa situazione sarebbe riduttivo.
L’oro è solitamente il rifugio per gli investitori in periodi come questi. Ma, con il metallo giallo che ha mostrato un’esagerata volatilità nelle ultime settimane, c’è chi potrebbe non sentirsi a proprio agio nell’avvicinarvisi, figuriamoci nel prendere considerevoli posizioni long o short.
Esempio: qualche ora dopo la performance migliore del previsto di Biden al dibattito contro Trump ieri sera, l’oro è sceso ed il dollaro è salito. Molti si aspettavano il contrario, in quanto un voto per Biden è considerato un voto contro il dollaro, che è diventato il rifugio preferito contro tutto quello che il governo Trump rappresenta.
Il palladio, perlopiù usato per purificare le emissioni e la performance delle auto a benzina, è una delle poche materie prime colpite appena dalle oscillazioni sui mercati innescate dal dollaro nelle ultime settimane.
L’indice del dollaro, o DX, che replica la performance del biglietto verde contro sei valute, è tornato al livello rialzista di 94 questo mercoledì, salendo dello 0,1% dopo aver perso complessivamente lo 0,8% in due precedenti occasioni in cui era arrivato nell’area di 93.
L’indice DX forte fa inciampare i long sull’oro da quando lingotti e future del metallo prezioso hanno segnato i massimi storici sopra i 2.000 dollari l’oncia.
In un commento pubblicato questa mattina, FX Street fa notare che i timori per “l’esito delle elezioni rinviano l’abbattuta … propensione al rischio e riaccendono la domanda del dollaro USA come investimento rifugio”. Aggiunge:
“Resta da vedere se il dollaro sosterrà il rimbalzo (e se) … giocherà un ruolo chiave nel movimento di prezzo dell’oro”.
Anche se i future dell’oro mostrano un rialzo su questa settimana, dell’1,4%, questo segue il tonfo del 5% della scorsa settimana, la peggiore performance settimanale del metallo prezioso in sei mesi. I future dell’oro, inoltre, segnano un crollo di oltre il 4% su settembre, dopo il calo dello 0,4% di agosto.
Grafico giornaliero palladio
Tutti i grafici sono stati gentilmente forniti da Sunil Kumar Dixit
Il palladio, intanto, è rimasto nella sua zona, incurante del dollaro. Con il livello di oggi di 2.333 dollari l’oncia raggiunto prima degli scambi di New York, i future del palladio segnano un’impennata del 4,4% sulla settimana e del 2,6% finora su tutto il mese di settembre. Se lo slancio rialzista sarà mantenuto fino a venerdì, il palladio potrebbe registrare il sesto rialzo settimanale su sette. I future del palladio, inoltre, sono saliti per tre mesi consecutivi da giugno, con un balzo del 20%.
Lo studio di Investing.com mostra che il palladio probabilmente vedrà un impatto minore da parte delle idiosincrasie del dollaro sul breve termine.
Il metallo ha cominciato ad attirare compratori dai minimi di circa 2.170 dollari, restando richiesto man mano che si avvicinava al livello di 2.300 dollari. Sembra prepararsi ad un test del livello di 2.400 dollari, se riuscirà a superare la resistenza a breve termine di 2.365 dollari.
Mosse sostenute sopra 2.420 e 2.450 dollari potrebbero portare il palladio più su nel range di 2.500 dollari e verso la successiva estensione di Fibonacci di 2.570 dollari.
Grafico settimanale palladio
L’esperto di grafici sui metalli preziosi Sunil Kumar Dixit è d’accordo con il nostro studio, affermando:
“Superare il livello di 2.365 dollari al rialzo indica che il rally può continuare. Una chiusura giornaliera superiore a 2.450 dollari rafforzerà la conferma della mossa rialzista, mentre difendere 2.235 dollari, EMA su 50 giorni, al ribasso rappresenta una condizione essenziale per proseguire ulteriormente il rally”.
Al contrario, una chiusura giornaliera sotto 2.170 dollari negherebbe il rialzo dei future del palladio, spiega Dixit.
Aggiunge:
“Gli aspetti stocastici per il palladio sono in territorio di overbought sulla finestra temporale giornaliera, mentre i grafici settimanali mettono in guardia da un potenziale rifiuto sulla resistenza”.
Nota: Barani Krishnan non possiede e non ha una posizione su nessuna delle materie prime o asset di cui scrive.