Un saluto agli amici di investing.com.
Vediamo la VARIAZIONE SETTIMANALE su tutti gli indici.
L’andamento è contrastato, con prevalenza negativa.
Il Ftse Mib italiano ha tentato nuovamente di superare i 22500-22600 punti senza riuscirci, per poi ripiegare sulla linea dei 22100 punti (sullo stesso livello del minimo del 17 Novembre); indizi rialzisti solo sopra i 22600 punti, mentre si evidenziano alcuni obiettivi ribassisti (vedi cerchiolini bianchi) in caso di cedimento degli attuali supporti.
Rottura al ribasso della MEDIA MOBILE rossa a 55 giorni per il DAX tedesco.
Andamento simile sul CAC 40 francese.
Massimi assoluti, invece, per il DOW JONES americano.
In ripiegamento il Bovespa brasiliano.
Uno sguardo, infine, al SUPERINDICE (rientrato verso l’interno del canale).
Vediamo il grafico planetario di Lunedì 4 Dicembre.
Il SOLE, in Sagittario, è in QUADRATURA a NETTUNO in Pesci e in SESQUIQUADRATURA a URANO in Ariete (aspetti frenanti).
Proseguono i due TRIGONI di fondo tra SATURNO e URANO (in allentamento) e tra GIOVE e NETTUNO (mediamente positivi).
Vi è però l’incognita dell’OPPOSIZIONE al grado MARTE-URANO, che potrebbe favorire movimenti improvvisi e violenti e una certa volatilità.
Passiamo alla VARIAZIONE SETTIMANALE sulle MATERIE PRIME.
L’andamento è prevalentemente negativo, con l’eccezione del Future Gas naturale (che ha recuperato quanto perso la settimana precedente).
Sotto il grafico…
L’Future Oro si mantiene in laterale.
Più debole l’Future Argento.
Poco mosso l’EUR/USD.
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli