Ben ritrovati.
Vediamo la VARIAZIONE SETTIMANALE sugli INDICI di BORSA.
La prevalenza è leggermente positiva, con il solo BOVESPA in controtendenza (-3,14%); miglior indice il DOW JONES americano (+2,84%).
Il FTSE MIB, dopo il minimo del 24 Ottobre a 18485 punti e la riconquista dei 19000 punti, si trova ancora imbrigliato in un trading range abbastanza ristretto; da verificare la tenuta (o meno) della MEDIA MOBILE azzurra a 14 giorni, passante per i 19100-19200 punti.
Il DAX tedesco è rimasto sui livelli precedenti, senza prendere direzionalità; possibilità di allungo a 11800 punti in caso di evoluzione positiva, pericolosa una eventuale rottura degli 11350-11400 punti.
Anche il FTSE 100 inglese si è mosso in laterale, in prossimità dell’importante soglia dei 7100 punti.
Il NASDAQ americano è partito di slancio ed è poi tornato indietro; la soglia dei 7400 punti sembra fungere da “spartiacque” tra rialzo e ribasso.
Il NIKKEI è arrivato nei pressi della TRENDLINE rialzista violata al ribasso nelle precedenti settimane.
Battuta d’arresto del BOVESPA brasiliano dopo il massimo assoluto del 5 Novembre a 89598 punti.
Vediamo il grafico astrologico di Lunedì 12 Novembre 2018.
Con il passaggio del SOLE dalla BILANCIA allo SCORPIONE (23 Ottobre) i mercati azionari hanno trovato un MINIMO e sono ripartiti.
Il SOLE è ancora nell’orbita del TRIGONO con NETTUNO ed è in SESTILE a PLUTONE in Capricorno (aspetti positivi).
E’ attiva però anche la SEMIQUADRATURA SOLE-SATURNO (neutro negativa).
GIOVE ha fatto il suo ingresso in SAGITTARIO e forma ora una QUADRATURA larga con MARTE in ACQUARIO.
MARTE è contemporaneamente in TRIGONO a VENERE.
La configurazione resta abbastanza contrastata.
Passiamo alla VARIAZIONE SETTIMANALE sulle MATERIE PRIME.
Vi è da registrare il gran balzo del NATURAL GAS e il calo generalizzato di PETROLIO e METALLI.
Il NATURAL GAS si sta avvicinando ai massimi di fine 2017.
Discesa verticale invece del PETROLIO dopo il massimo del 3 Ottobre attorno ai 76 dollari; ci troviamo adesso in prossimità dei minimi di metà Febbraio (59 dollari).
L’ORO si è fermato contro la RESISTENZA dei 1250 dollari ed ha ritracciato.
Passiamo alle VARIAZIONI SETTIMANALI su alcune delle principali CRIPTOVALUTE (aggiornate a Venerdì 9 Novembre).
Notiamo l’improvviso risveglio del BITCOIN “CASH” e in parte di RIPPLE, guarda caso citati nel precedente REPORT.
Il BITCOIN è rimasto pressoché stabile.
Da confermare dunque la forza di salita del BITCOIN “CASH”.
Stessa discorso per RIPPLE.
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli