Un saluto agli amici di Investing.com
Vediamo la VARIAZIONE SETTIMANALE su tutti gli indici.
L’andamento è fortemente negativo, con il NIKKEI addirittura a -8%.
Dopo aver eguagliato i massimi del 2015 due settimane fa attorno ai 24000 punti, il Ftse Mib italiano è sceso rapidamente poco sopra i valori di fine 2017.
Drastico ridimensionamento per l’Euro Stoxx 50, atterrato al momento sulla linea dei 3300 punti.
Discesa verticale anche sul DAX tedesco.
Livello interessante raggiunto dal FTSE100 di Londra (potenziale supporto).
Ribasso consistente sul NASDAQ americano, che sembra voler accennare ad una reazione (tutta da confermare).
Ora il Nikkei 225 giapponese.
Vediamo il grafico planetario di Lunedì 12 Febbraio 2018.
La configurazione pesante esaminata la settimana scorsa ha trovato riscontro nell’andamento discendente dei mercati.
“Terrificante”, in particolar modo, l’effetto del transito del SOLE in ACQUARIO, così come accaduto anche due anni fa, nel 2016.
Può aver pesato inoltre la SEMIQUADRATURA GIOVE-SATURNO, malgrado il positivo SESTILE GIOVE-PLUTONE.
Da non trascurare l’avvenuto passaggio di SATURNO in CAPRICORNO a fine Dicembre (l’effetto di questa combinazione è di “smorzare tutti gli eccessi rialzisti sui mercati”).
Ci troviamo, per concludere, nell’orbita della QUADRATURA SOLE-GIOVE.
Passiamo alla VARIAZIONE SETTIMANALE sulle MATERIE PRIME, ancora tutte in calo.
Il Future Petrolio Greggio WTI, dopo la lunga cavalcata, ha invertito la rotta.
L’XAU/USD non è riuscito a superare i massimi precedenti.
Scende anche l’XAG/USD.
Battuta d’arresto, infine, per l’EURO sul DOLLARO.
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli
Importante: non utilizzare questo report ai fini del trading; l’utilità della “panoramica” consiste nell’avere una “fotografia” e un’idea generale delle tendenze sui mercati.