Ben ritrovati.
Vediamo la VARIAZIONE SETTIMANALE sugli INDICI di BORSA.
La tendenza è fortemente negativa e la media al ribasso si aggira attorno al -4%; Ftse Mib italiano peggior indice (-5,36%).
Sul nostro indice (base settimanale) dopo il cedimento del MINIMO del 31 Agosto (20269 punti) è avvenuta una accelerazione, con il raggiungimento dell’obiettivo successivo, posto ai valori attuali. Da qui potrebbe sia partire un rimbalzo verso la soglia dei 20000 punti che un nuovo affondo ribassista (vedi obiettivo nel grafico).
Anche il DAX tedesco si trova a metà tra un tentativo di recupero e una nuova discesa…
Da verificare la tenuta della soglia dei 7000 punti sul FTSE 100 inglese.
Accenno di rimbalzo per il NASDAQ americano.
Figura completamente diversa del Bovespa brasiliano, risalito verso i massimi dell’anno.
Passiamo alla VARIAZIONE SETTIMANALE sulle MATERIE PRIME.
Notiamo l’intonazione prevalentemente positiva dei METALLI e il ritracciamento del PETROLIO.
Su quest’ultimo, ha funzionato la RESISTENZA attorno ai 77 dollari, da cui poi il prezzo è ridisceso.
Cenni di risveglio sull’XAU/USD dopo il picco minimo di metà Agosto e la fase laterale di Settembre.
L’XAG/USD si è mantenuto al di sopra dei minimi del 2016 ma non ha ancora iniziato un vero e proprio trend al RIALZO.
Interessante il grafico del Future Rame.
Uno sguardo alle VARIAZIONI SETTIMANALI su alcune delle principali CRIPTOVALUTE (aggiornate a Venerdì 12 Ottobre).
La discesa è abbastanza marcata, con una MEDIA superiore al 10%.
Da un punto di vista più ampio, il Bitcoin (BitfinexUSD) sta semplicemente “lateralizzando” dopo le forti oscillazioni di alcuni mesi fa.
Stesso discorso perETH/USD sui livelli di Settembre 2017.
Non fa eccezione RIPPLE, nonostante si intraveda un tentativo più convinto di risalita (da confermare).
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli