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Panoramica Settimanale sui Mercati 19Marzo 2012

Pubblicato 19.03.2012, 15:51
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Panoramica Settimanale sui Mercati

19th Marzo 2012

La fiducia dei Consumatori negli U.S.A. ha mostrato una flessione inattesa nel mese di Marzo, secondo un rapporto pubblicato dalla Reuters e dall’Università del Michigan Venerdì. Il rapporto ha mostrato come l’indice di fiducia dei consumatori sia sceso fino a quota 74.3 a Marzo, rispetto al 75.3 do Febbraio. Nel contempo, la produzione industriale negli U.S.A. è rimasta invariata nel mese di Febbraio, stando ad un rapporto pubblicato Venerdì dalla Federal Reserve. Il rapporto ha mostrato come la produzione industriale sia rimasta sostanzialmente costante a Febbraio, dopo essere cresciuta dello 0.4 percento in Gennaio. Inoltre, il Ministero del Lavoro ha diffuso un rapporto nella giornata di venerdì, da cui si evince che l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0.4 percento a Febbraio, facendo seguito ad un'ulteriore incremento dello 0.2 percento a Gennaio. Gli eventi negli U.S.A. che potrebbero influenzare mercati nel corso della settimana, sono: Martedì. I dati ufficiali sulle licenze edilizie ed il discorso del Presidente della Fed Ben Bernanke, nel corso di un incontro a Washington; Mercoledì, i dati relativi alle vendite di immobili preesistenti; Giovedì, i dati relativi al numero di primi richiedenti sussidio di disoccupazione ed il discorso del Presidente della Fed Ben Bernanke, nel corso di un evento a Washington; Venerdì, i dati ufficiali circa il numero di vendite di nuovi immobili.

Il principale indice del Giappone è migliorato, sebbene in maniera minore rispetto a quanto inizialmente stimato a gennaio, è quanto emerso dai dati definitivi pubblicati Venerdì dall'Ufficio di Gabinetto. L'indice principale è salito fino a quota 94.4 rispetto al 93.3 di un mese fa. Il valore relativo a gennaio è stato rivisto al ribasso rispetto al 94.9 iniziale. Gli eventi economici in Giappone che potrebbero influenzare i mercati nel corso della settimana, sono soltanto i dati ufficiali sulla bilancia commerciale, che saranno pubblicati nella giornata di lunedì.

La bilancia commerciale dell'euro zona è scivolata in deficit nel mese di gennaio, secondo quanto mostrato dai dati pubblicati oggi dall'ufficio di statistica Eurostat. La bilancia commerciale mostra un deficit di EUR7.6 miliardi per Gennaio, rispetto ad un avanzo di EUR9.1 miliardi a Dicembre, valore quest'ultimo rivisto al ribasso rispetto alla previsione di EUR9.7 miliardi. Ulteriori notizie provenienti dall'Europa sono: un'ulteriore asta di scambio del debito “Credito-default” del potere finanziare $3.2 miliardi in assicurazione sui bond Greci, fatta scattare dall'operazione di ristrutturazione del debito del paese. La staff si terrà seguendo le regole dell'Associazione Internazionale Scambi & Derivati , e determinerà l'ammontare della somma che gli assicuratori dovranno pagare affinché venga fissato un prezzo di recupero per i bond Greci. Un tasso iniziale verrà fissato alle 11 a.m. Ora di Londra, mentre il valore definitivo sarà determinato alle 3:30 p.m., secondo un rapporto pubblicato Lunedì dalla Bloomberg. Gli eventi nell’Euro zona che potrebbero influenzare i mercati nell'arco della settimana, sono: Lunedì, il rapporto sullo stato finanziario corrente dell’Eurozona; Martedì, dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione in Germania; Mercoledì. Dati sull'attività dei settori manifatturiero e dei servizi e dati ufficiali sulla produzione industriale nell'euro zona, oltre al discorso del Presidente della Banca Centrale Europea Draghi sulla propria politica monetaria.

EUR/USD: L’euro ha registrato degli incrementi rispetto al dollaro U.S.A. Venerdì, dopo che dei deboli dati relativi all'inflazione negli U.S.A. ha fatto calare la domanda per il biglietto verde, che aveva registrato degli aumenti nella parte precedente nella settimana di contrattazioni, grazie alle previsioni di riduzione dei programmi di alleggerimento da parte della Federal Reserve. Oggi, il tasso di cambio si trovava a quota 1.31657 (attorno al livello di Fibonacci del 38.2% dell'ultima ondata di riflessione) nel momento in cui scriviamo, e quest'ultimo potrebbe essere penalizzato dai realizzi e dalle correzioni sul mercato che fanno seguito ai significativi incrementi registrati venerdì, prima della pubblicazione del rapporto sullo stato finanziario dell'euro zona e degli scambi credito-default sui bond Greci. L'arrivo di notizie positive provenienti dall'Europa potrebbero sospingere il tasso di cambio EUR/USD in alto, fino a toccare il livello chiave di 1.32000. Il livello di resistenza si trova ad 1.32263 mentre il livello di supporto è di 1.311194.

USD/JPY: Il dollaro U.S.A. nella giornata di Venerdì, ha annullato parte dei guadagni registrati nel corso della settimana passata nei confronti dello yen. Il tasso di cambio è ridisceso dalla livello massimo degli ultimi 11 mesi, rimanendo peraltro sotto pressione a causa delle aspettative relative ad nuove iniziative di stimolo all'economia da parte della Banca del Giappone. Il tasso di cambio USD/JPY si trovava a quota 83.384 nel momento in cui scriviamo, ed è probabile che fluttuerà fra il livello di resistenza di 84.146 ed il livello di supporto di 82.831 poiché per la giornata di oggi non è previsto l'arrivo di notizie fondamentali né dagli U.S.A. né dal Giappone. Le notizie provenienti dall'Europa e l'umore dei mercati saranno le forze dominanti di oggi. Gli investitori dovrebbero adottare una strategia di attesa su questa coppia di monete. L'arrivo di notizie positive dall'Europa potrebbe far crescere la domanda per asset più rischiosi e potrebbe trascinare verso il basso il USD rispetto alle sue principali controparti. Dovremmo pertanto vedere il tasso di cambio fluttuare attorno a quota 82.775 (38.2% del livello di Fibonacci dell'ultima ondata di incrementi) nel corso della giornata di oggi. Si raccomanda prudenza.

GBP/USD: la sterlina ha registrato forti guadagni nei confronti del dollaro U.S.A. Venerdì, poiché la debolezza inflazione negli U.S.A. ha penalizzato la domanda per il biglietto verde, facendo toccare alla sterlina il massimo degli ultimi otto giorni. Il tasso di cambio GBP/USD era the 1.58470 nel momento in cui scriviamo, e pare che lo stesso possa essere penalizzato dai realizzi e dalle correzioni sul mercato. Dati positivi in arrivo dall'Europa potrebbero far crescere la domanda per la GBP, facendo crescere ulteriormente il tasso di cambio fino a toccare il livello di resistenza di 1.58805. Il livello di supporto si trova ad 1.57978. Gli investitori dovranno rimanere cauti.

ORO: il prezzo dell'oro è rimasto sostanzialmente invariato nel corso delle contrattazioni di venerdì, caratterizzate da forte volatilità, con gli investitori che tendevano a bilanciare i propri portafogli di investimento nel clima di crescente ottimismo relativo all'economia U.S.A. oggi, il metallo giallo si sta mantenendo nell'ambito del ristretto range da $1664.70 a $1658.18 l’oncia, ed è probabile che il prezzo del metallo fluttuerà fra il livello di resistenza di $ 1682.24 ed il livello di supporto di $ 1639.77 l'oncia. L'umore dei mercati influenzerà la direzione del prezzo della materia prima della giornata odierna, a causa della carenza di notizie fondamentali provenienti dagli U.S.A. gli investitori dovranno monitorare l'andamento del USD, poiché il USD stesso, molto spesso varia in maniera inversa rispetto al loro. Potrebbe essere una buona strategia è quella di attendere gli ultimi sviluppi in Europa e negli U.S.A, prima di prendere posizione sull'oro.

DOW: i listini U.S.A. hanno chiuso la giornata di venerdì in maniera contrastata o in leggero ribasso, dopo una seduta di contrattazioni piuttosto negativa, con gli investitori che tendevano sulla base delle notizie relative alla produzione industriale, che sono risultati inferiori alle previsioni. Il DOW si trovava a 13178.7 punti nel momento in cui scriviamo, ed è molto probabile che l'indice fluttuerà fra il livello di resistenza di 13222.7 ed il livello di supporto di 13108.1 punti prima della pubblicazione di alcune notizie fondamentali che verranno diffuse in Europa nel corso della giornata odierna. I mercati saranno dominati dai propri umori degli investitori dovranno essere estremamente cauti. Si raccomanda una strategia d'attesa.

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