Aprile mese migliore per investire? Non è un modo di dire, ma ancora una volta, una statistica!
Nell’immagine sotto riportata, vediamo i dati per l’indice S&P 500, con il ritorno medio per ciascun mese (prima colonna colorata), la percentuale di volte in cui il mese ha chiuso in positivo (seconda colonna colorata), e le performance dei giorni migliori e peggiori.
Ora, come sempre il fatto che la statistica e la storia ci dicano che aprile è un mese ottimo per investire, non significa che OGNI aprile sarà così, ma semplicemente che sono maggiori le probabilità di avere ottimi risultati.
Anche qui tuttavia, dobbiamo cercare di approfondire le nostre analisi, ed andare in dettaglio di zone ed asset class.
Come possiamo notare, l’asset class che soffre maggiormente da inizio anno, è la componente obbligazionaria. Componente, che per via di inflazione e rialzo tassi, attualmente si trova in una situazione di debolezza.
Dall’altro lato, nonostante il conflitto, le azioni hanno inizialmente subito un contraccolpo forte salvo rimbalzare poi come spesso succede in poco tempo.
Le materie prime invece, sono nel 2022 l’attuale vero vincitore dello scenario presente, ma vedremo fino a quando.
Un dato è tuttavia certo: con l’inflazione mediamente superiore al 5-7% a seconda delle zone, è impensabile oggi non considerare 2 cose nei nostri portafogli:
- L’asset class azionaria
- L’orizzonte temporale superiore a 7 anni
Tra le possibili alternative da considerare in portafoglio, potrebbero trovare spazio prodotti come i Vanguard LifeStrategy 60% Equity UCITS ETF (EUR) Accumulating (MI:VNGA60) ad esempio (scegli l’asset allocation, ad esempio 60 azionario e 40 bond, e con un solo prodotto che si auto-ribilancia giornalmente ti crei una sorta di asset allocation automatica a costi molto ridotti).
A livello di zone geografiche invece, l’Europa dipende molto dal conflitto, perciò se dovessero trovare una tregua entro aprile, ecco che offrirebbe degli spunti molto interessanti, con il comparto bancario in primis.
Nell’immagine sopra vediamo infatti come le valutazioni relative tra Europa ed America, siano evidenti di una situazione a sconto per la prima verso la seconda.
La stessa Cina, additata come principale partner russo e penalizzata in Borsa per questo nell’ultimo periodo, potrebbe vedere un rimbalzo di breve termine in grado di aiutare i portafogli. Questo perché un altro motivo della debolezza cinese è stato l’aumento dei casi Covid (nuovo picco da 2 anni) che ha costretto diverse zone ad un prolungato lockdown.
Se la situazione dovesse sbloccarsi nelle prossime 2 settimane, potremmo assistere anche qui ad un nuovo rimbalzo di breve termine.
Conclusioni
Aprile potrebbe essere un mese positivo, almeno così ci dice la storia, ma doveva esserlo anche gennaio (poi sappiamo come è andata).
In generale, mi atterrei a queste semplici e sempre utili regole:
- I mercati si muovono veloci: lo abbiamo visto nel covid, con il “rimbalzo a V”, ora con il conflitto in Ucraina, i mercati passano da positivi e negativi e viceversa in pochissimo tempo.
- I prezzi cambiano la narrativa: se i mercati scendono o salgono, i giornali (che arrivano sempre DOPO) ne parleranno di conseguenza. Evitiamo di pensare che leggendo i giornali saremo in grado di prevedere il mercato
- Battere il mercato (e prevederlo) è dura. Non ci riescono 9 su 10 fondi attivi (con tutti i dati a disposizione) volete riuscirci voi? Auguri!
- Scegliere singole azioni (stock picking) è preferibile farlo quando i mercati in generale sono positivi, perché avrete maggiori probabilità che “il mercato” vi aiuti in generale, anche quando sbagliate le scelte. Se lo fate in fasi di calo, o siete molto bravi, o siete autolesionisti. Piuttosto comprate l’intero mercato.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico