Il colosso dell’intrattenimento Walt Disney Company (NYSE:DIS) sta dimostrando agli investitori che vale la pena aspettare.
Il titolo del gigante del divertimento globale è schizzato di oltre il 13% venerdì chiudendo a 175,72 dollari, un massimo storico. È uno sviluppo straordinario in un momento in cui la pandemia ha privato la compagnia con sede a Burbank, California, di molte delle sue entrate dagli iconici parchi tematici, dai cinema e dalle crociere.
Dopo quest’ultima mossa al rialzo, il titolo di DIS segna un’impennata di oltre il 21% sull’anno, battendo il balzo del 13% dell’indice S&P 500 nello stesso periodo. Il titolo ha chiuso a 169,30 dollari ieri, con un crollo del 3,65% sulla giornata.
Grafico Disney a 1 anno.
Durante uno dei periodi più duri nella sua storia, questa straordinaria svolta dovrebbe essere motivo di invidia per i dirigenti del settore intrattenimento che faticano a sopravvivere quando i loro flussi di cassa si sono prosciugati e regna l’incertezza per il futuro.
Quindi, cosa rende Disney un asset tanto desiderabile?
Una chiara differenza è rappresentata dal business model diversificato della compagnia e dalla forza dei suoi marchi. In un periodo in cui i clienti disertano i parchi divertimento ed i cinema, Disney sta sbaragliando tutto con la sua nuova attività di video in streaming, che molti analisti ritengono sarà il futuro dell’intrattenimento.
La più grande compagnia di intrattenimento al mondo ha detto agli investitori la scorsa settimana che intende commissionare decine di nuovi film e programmi televisivi, aumentando la sua spesa di ben 16 miliardi di dollari all’anno entro il 2024. Circa l’80% del programma è finalizzato a fornire maggiori opzioni agli abbonati del suo servizio streaming in rapida espansione, Disney+.
Nei prossimi anni, Disney+ intende lanciare circa 10 film della serie Star Wars e 10 della serie Marvel, nonché 15 live action Disney e serie Disney Animation e Pixar. E questo oltre ai contenuti in esclusiva che arriveranno nei cinema o via cavo prima di sbarcare sul servizio in streaming.
260 milioni di abbonati
Questi nuovi titoli rientrano nel piano di Disney di far aumentare i suoi abbonati ad un range compreso tra 230 e 260 milioni entro il 2024. Inoltre, punta ad aumentare il costo del servizio di un dollaro, portandolo a 7,99 dollari al mese.
Agli investitori è piaciuta questa nuova direzione, che potrebbe sfidare il predominio del leader dello streaming, Netflix (NASDAQ:NFLX) e spingere i risultati di Disney quando le sue attività tradizionali vedranno una ripresa in un’economia post-pandemia.
Secondo una stima di Morgan Stanley, Disney potrebbe chiudere l’anno fiscale 2024 con più di 300 milioni di abbonati in streaming e 35 miliardi di dollari su un nuovo canale di entrate, rendendo lo streaming la sua principale attività.
L’analista di Needham Lauren Martin ha scritto in una nota ai clienti che Disney ha già superato Netflix come leader nello streaming.
“Pur partendo dall’ipotesi che i contenuti di NFLX siano migliori di quelli di DIS (un’idea che gli investitori di DIS metterebbero in discussione), le decisioni di marketing e le innovazioni di DIS fanno apparire NFLX fermo, considerato il livello di prezzo per il suo servizio di abbonamento video on demand (SVOD) di 9-18 dollari al mese”, afferma, lodando la gamma di offerte di Disney che permette agli abbonati di selezionare delle combinazioni dei servizi in streaming con prezzi diversi.
Goldman Sachs, che ha un rating “buy” sul titolo ed ha alzato il prezzo obiettivo da 157 a 200 dollari, si aspetta una maggiore generazione di entrate da qui in avanti. In una nota, la banca ha scritto agli investitori:
“Il nostro prezzo obiettivo superiore rispecchia l’incremento materiale delle nostre previsioni a lungo termine sugli abbonati e le entrate direct-to-consumer di DIS, mettendo in conto la nuova offerta Star ed i prezzi più alti per Disney+”.
Morale della favola
Sebbene Disney stia soffrendo per la crisi sanitaria globale che ha lasciato deserti i suoi parchi divertimento e i cinema, gli investitori sono fiduciosi che la compagnia si riprenderà in modo solido man mano che l’attività di streaming diventerà il segmento con la crescita più rapida. Questi sentimenti stanno spingendo su il titolo azionario e convincendo gli analisti ad alzare il prezzo obiettivo.