Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Perchè i mercati continuano a salire?

Pubblicato 05.08.2022, 08:39
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Gli imprenditori si misurano dai loro prodotti” (Diego Della Valle)

Fuga dalla Borsa, ma perché? Il rapporto tra Piazza Affari e le imprese familiari può essere conflittuale. Il principale oggetto del contendere è l’orizzonte temporale: per gli investitori la performance si misura nel breve termine, ovvero ogni trimestre, per il capitalismo familiare si va ben oltre il bilancio annuale. Della Valle lo ha fatto capire chiaramente “ritirando” la sua Tod’s da Borsa Italiana. Una storia durata 20 anni, e iniziata sullo stesso prezzo a cui oggi viene offerto di richiamare il titolo dal listino. Magra soddisfazione per gli investitori, anche se va ricordato che l’indice FTSE Mib nello stesso periodo ha fatto poco meglio, anche considerato lo stacco dividendi. Sarà quindi dolo la famiglia Della valle, probabilmente aiutata da quella degli Arnault, i proprietari di LVMH e soci al 10%, dare il giusto impulso allo sviluppo della società che nel prossimo futuro dovrà affrontare sfide importanti come l’avvento del metaverso. Speriamo non sia un addio, ma solo un arrivederci. La Borsa infatti non ha di per se una prospettiva di breve termine, ma è vero che essere quotati ha dei costi aggiuntivi il cui valore si apprezza nel tempo, e non sempre in modo tangibile come piace agli imprenditori. Prima di quotare una società, Integrae Sim fa un grande lavoro di educazione sui capi azienda, e il numero di operazioni concluse con successo, conferma la bontà di questa scelta.

Ai mercati piacciono le cattive notizie
I mercati continuano a salire, quasi indifferenti alle tensioni geopolitiche in espansione nell’estremo oriente. L’S&P 500 ha recuperato metà della perdita accumulata dai massimi del 2022, mentre Piazza Affari, nonostante la crisi di Governo e la campagna elettorale è sul gradino del podio delle migliori piazze finanziarie europee per performance dell’ultimo mese. Gli investitori non sembrano credere che ci sarà una recessione nell’immediato, e che quindi che la FED abbia fatto un buon lavoro con la politica monetaria. Inizialmente l’inflazione è sfuggita dal controllo ma il ritardo è stato recuperato velocemente con robusti rialzi dei tassi (possibile ancora un target di 400 punti base per fine anno in USA), attesi in calo dal 2023. Una posizione condivisa anche da David Rubestein, con fondatore di Carlyle Group, tra i principali gruppi di investimento mondiale nel private e public equity. Altre cattive notizie che piacciono al mercato sono quelle sulla disoccupazione che in Usa inizia a dare segnali di risveglio. Oggi alle 14:30 il dato sulle buste paga non agricole a luglio: attese 250mila unità dalle 372mila del mese precedente.

Il peggio è alle spalle?
Se il mercato azionario da segni di ripresa anche l’obbligazionario tenta il recupero. Ricordiamo che per l’asset class dei bond l’inizio del 2022 è stato il peggiore dal 1878, mentre per le azioni ci fermiamo “solo” al 1970, per fare peggio. Ma da alcune settimane gli occhi degli operatori si stanno progressivamente spostando dal timore dell’inflazione a quello della crescita e sul fatto che le Banche Centrali interverranno per scongiurare la recessione con l’inevitabile inversione di marcia sul rialzo del costo del denaro. La conseguenza è una rotazione all’interno del comparto obbligazionario, in particolare dal corporate verso il governativo, che inizia a creare situazioni interessanti, anche su scadenze lunghe, principalmente in USA (dove il ribasso dei tassi potrebbe essere più rapido) e in parte in Europa: in Italia ad esempio con il BTP passato dal 4% al 3% di rendimento in mese.

Ultimi commenti

Bene
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.