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Petrolio, è l'ora di risalire?

Pubblicato 18.01.2016, 18:00


Il Petrolio è ormai sulla bocca di tutti, è un dato di fatto. Ma come si evolverà la situazione del Crude Oil? Andiamo al sodo

RAPPORTO DELL'OPEC


Nel 2015, il rapporto tra petrolio domandato a livello globale e petrolio offerto è stato del 1,475, ossia per ogni barile prodotto ne viene domandato 1,475 (rapporto tra i numeri in verde).


Nel 2016, secondo le previsioni dell'OPEC, il rapporto salirà a 1,507 (rapporto tra i numeri in giallo 94,2/62,5). Nell'ultimo quarto dell'anno è previsto un rapporto di 1,516 (numeri celesti).

In sostanza la domanda di Petrolio salirà rispetto al 2015, è l'OPEC che parla.

MORGAN STANLEY: PETROLIO A 20$...?

Non ne sarei proprio così certo. Prima di tutto, almeno a livello macro, dai dati sopra elencati e dai costi di produzione oramai in linea con il prezzo di mercato, il che fa del petrolio un asset senza margini di profitto a livello reale. Morgan Stanley (N:MS) prevede un petrolio a 20$...ma come mai? Ecco cosa dice il grafico preso da Bloomberg



Secondo MS, il petrolio ha visto un deprezzamento in corrispondenza di un aumento del valore del dollaro USA. Il grafico non mente, per carità. Se il dollaro quest'anno non dovesse apprezzarsi e perdere terreno? La previsione di Morgan Stanley sarebbe vana.

IN SOSTANZA...

Secondo le analisi fatte, il cross EUR/USD non dovrebbe deprezzarsi per motivi macroeconomici, inoltre il prezzo del Crude Oil a questi livelli fa di questa materia prima un asset assolutamente infruttifero e senza valore il che, se dovesse scendere al di sotto dei prezzi di produzione medi (appunto tra 25-30$), allora non converrebbe più produrlo e il suo valore andrebbe a 0$ (è un paradosso ovviamente).

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Da queste quotazioni è probabile quindi che il Crude potrebbe rimbalzare ma, data l'altissima volatilità, meglio starne alla larga per un po'.

Ultimi commenti

buongiorno. Bella analisi, complimenti David! Devo dire che in sostanza ho la tua stessa view.. Ho letto che hai un tuo blog, ma l'indirizzo riportato sul tuo profilo porta ad una pagina rimossa. Il blog è ancora attivo? dove si trova? Grazie!
Ciao Alde...prova con questo indirizzo. . http://davidpascucci.blogspot.it/. . Grazie
Trovo false le analisi riportare su questo sito, mi chiedo con quale criterio vengono fatte, capisco benissimo la volatilità del brent ma fare previsioni totalmente errate!!! Sapete dirmi dove trovare delle informazioni più veritiere e realistiche.? Grazie mille
Ciao Diana, come mai trovi errate certe analisi?
Scusate, ma ci sono delle imprecisioni. Innanzi tutto "il rapporto tra petrolio domandato a livello globale e petrolio offerto è stato del 1,475" mi sembra INGANNEVOLE e vuol dire solamente che ad una domanda globale di petrolio di 93 OPEC ne ha prodotti solamente 30, mentre gli altri 63 arrivano da produzione non opec. Per la caduta del greggio i fenomeni di lungo periodo sono il tentativo dell'opec di recuperare quota di mercato non tagliando la produzione per eliminare dal mercato shale oil e soggetti la cui produzione costa di piu' e sopratutto i timori di rallentamento della domanda dei paesi emergenti (rallentamento cina).Nel medio si aggiunge la situazione iran che a seconda delle tempistichè POTREBBE far andare il barile a 20 o semplicemente assorbire il normale aumento annuo di domanda di petrolio (che è principalmente legato al pil). La questione costi di produzione trae in inganno perchè è vera nel lungo periodo e solo se si considera il prezzo medio capex inclusi......
C'è anche un'altra cosa da valutare , il grosso del petrolio è prodotto da Stati , quando uno Stato sovrano rischia il dissesto , come la Russia , perché prima gli fanno le sanzioni (Ucraina) poi l'unica entrata buona come gas e petrolio va sotto costo , bè devo dire che uno Stato diventa nervoso e comincia seriamente a valutare l'uso di strumenti meno 'commerciali' , per cui la 'guerra dei prezzi' sul petrolio non è solo una scampagnata araba ma può diventare innesco di problemi molto ampi che possono sfuggire di mano.
Caro David, sono d'accordo con te. Ho un'unica perplessità, ovvero se le motivazioni che hanno portato l'OPEC ad un abbassamento delle quotazioni risiede nel mettere fuori mercato le società americane che operano a costi maggiori, che senso avrebbe allontanarsi da tale condotta ora senza che questa non abbia ancora sortito gli effetti voluti?. Ti saluto e ti ringrazio per le tue sempre preziosissime, lucide (e soprattutto "libere") analisi.
Ciao Claudio,. . quello che dici è molto probabile anche perché c'è stato, negli ultimi 6 anni, un forte aumento di produzione di petrolio per gli US che si è portata dai 4000 milioni di barili al giorno nel periodo 2005-2009 ai 9000 milioni di barili nel periodo 2010-2014...il massimo dal 1983. . Poi, secondo me, il petrolio OPEC sarà sempre più conveniente rispetto a quello USA. Diciamo che l'OPEC si starebbe dando "la zappa sui piedi" e questa cosa non di certo va a giovare le economie di quell'area...ciò che mi colpisce particolarmente dell'analisi di MS è che hanno messo in relazione USD con Crude Oil, una relazione esistente ma che presuppone (per MS) che il dollaro debba apprezzarsi ancora nei confronti di Eur.
confermo , fanno la politica dell'ipermercato tesa a far fallire i bottegai per conquistare il mercato . Poi tenderanno la mano , compreranno x 4 soldi aziende petrolifere in fallimento con i fondi sovrani arabi . A missione compiuta si risale . Ma gli arabi non tengono conto delle conseguenze , non ci saranno semplicemente eventi limitati alle aziende angloamericane .... ma questa è materia x gli analisti lasciamo lavorare Pascucci che trovo veramente in gamba come analista . Lunedì scorso ha tracciato la settimana ed è andata esattamente come ha detto , questo è un capolavoro , e spero che possa ripetersi ancora perché questi report così precisi li leggono solo negli uffici dei mega fondi .
tre mesi fa da Londra mi è arrivata la notizia che doveva scendere a 20 dollari , e io non credetti e non presi posizioni short , invece sapevano cosa si stava 'cucinando' sotto le sabbie del deserto , adesso mi hanno detto che ci vuole ancora pazienza ma poi risale . Invece comincio a avere dei dubbi sulla risalita , perché la Cina non va bene , gli indicatori non ci dicono che le economie tirano e con questo clima penso che il rialzo sarà graduale , ci sarà ma non vedo proprio voli spettacolari dietro l'angolo
E' vero che il prezzo sta scendendo sotto il costo di produzione, però è anche vero che data la necessità di ammortizzare comunque il costo degli impianti e degli investimenti ormai fatti molti soggetti decidano di continuare a produrre in ogni caso, pur in perdita. Sarà dura risalire.. . Invece il ftsemib come lo vedi ?
Okk , allora abbandono il petrolio , il mercato è immenso non è utile perdere tempo a limare aggiustare una cosa che minaccia di andare avanti per sei mesi , ho una posizione long alla media di 31,08 , la tengo e invece di impiegare le riserve per mediare mi concentro su altre realtà , per esempio l'indice del dow j è una pacchia che aiuta anche a valutare l'entrata e l'uscita in altri indici di borsa .
Ok grazie , personalmente ritengo che a breve lo storno finira' ma mi aspetto un mercato con andamento laterale
Rispondevo a David
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