Greggio WTI
Lunedì il mercato del greggio WTI ha tentato un rally, incontrando una certa resistenza in prossimità del livello dei 43,50$, effettuando un’inversione di rotta e calando notevolmente.
Abbiamo finito per rompere al di sotto del livello dei 43$ e sembra che i venditori stiano per tornare sul mercato per spingere i prezzi verso un ulteriore ribasso.
Non abbiamo assolutamente alcun interesse ad acquistare il combustibile, dato che il problema della sovrabbondanza di offerta è destinato a perdurare.
Con il rafforzamento del dollaro statunitense, è probabile che i mercati petroliferi crolleranno.
Ci troviamo al di sotto della media mobile esponenziale delle 24 ore, che naturalmente è una cosa negativa.
Crediamo che il mercato cercherà di raggiungere il livello dei 42$.
La vendita, in presenza di segnali di esaurimento, continuerà a essere la via per operare sul mercato, che appare fortemente ribassista, pertanto non prendiamo in considerazione l’acquisto, ritenendo che i venditori continueranno ad avere la meglio.
Analisi fondamentale
Non si registrano variazioni di particolare importanza nei fondamentali ma, grazie alle condizioni tecniche di ipervendita e ai prezzi relativamente bassi, il mercato petrolifero è pronto a rimbalzare.
Secondo alcuni trader, la mossa è dovuta all’azzeramento delle posizioni, tipico della fine del trimestre.
Se così fosse, i venditori dovrebbero tornare nel mercato al completamento del processo.
Secondo la Commissione degli Stati Uniti per il Trading di Future sulle materie prime, gli investitori nel Wti e nelle opzioni hanno aumentato le posizioni short, ossia contro l’aumento dei prezzi.
In tale situazione, il mercato petrolifero è spesso prossimo a condizioni tecniche di iper venduto. Ciò rende il mercato del greggio maturo per un rialzo dovuto alle coperture short, poiché i nuovi venditori esitano ad andare short a prezzi bassi.
Previsioni
Con il greggio già ai minimi non toccati da diversi mesi o prossimo a raggiungerli e con i dati sulle scorte della scorsa settimana già considerati, il mercato petrolifero sarà totalmente controllato dagli investitori che puntano sui minimi e da quanti intendono riscuotere i profitti fino alla pubblicazione dei nuovi dati settimanali.
Nella tarda giornata di martedì, gli investitori potranno rispondere agli ultimi dati dell’American Petroleum Institute (Api).
Durante la sessione di mercoledì, l’attenzione si concentrerà, invece, sui dati sulle scorte della settimana conclusasi il 23 giungo, pubblicati dall’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia).
Nonostante le previsioni di breve periodo positive per i prezzi, i fondamentali suggeriscono che il rialzo sarà limitato e che il mercato petrolifero rimarrà in condizione di registrare un nuovo declino del prezzo nel breve periodo.
Nella giornata di oggi, con i fondamentali che non svolgono praticamente alcun ruolo nel recente rialzo, gli investitori dovrebbero reagire ai fattori tecnici più del solito.
L’andamento del Wti con scadenza ad agosto verrà determinato dalla reazione dei trader sulla quotazione di 43,67$.
Se tale quotazione venisse superata al rialzo, il mercato petrolifero potrebbe sperimentare una polarizzazione positiva.
In caso contrario, se il rialzo non si verificasse o non venisse mantenuto, ciò significherà che i venditori sono intervenuti per difendere la tendenza al ribasso.