Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,94% chiudendo a 53,67 dollari al barile di venerdì. Durante la sessione asiatica, il future sul Wti registra una flessione di 68 centesimi a 53,04 dollari al barile, mentre il Brent cede 74 centesimi scivolando a 60,83 dollari.
Sul fronte dei dati macro, Eni (MI:ENI) e Adnoc hanno raggiunto un accordo (Share Purchase Agreement) che consente a Eni di acquisire da Adnoc la quota del 20% della società Adnoc Refining. Adnoc ha annunciato contestualmente di avere ceduto a Omv la quota del 15% di Adnoc Refining, rimanendo così detentrice della quota del 65%. Adnoc, Eni e Omv, si legge in una nota, hanno concordato altresì di costituire una joint venture dedicata alla commercializzazione dei prodotti petroliferi con le medesime quote azionarie stabilite per Adnoc Refining.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 52.87$ seguito da 52.38$. mentre in caso di rally$, la prima resistenza si trova ora a 53.88$, seguito da 54.40$.
Nello stesso tempo, la coppia XAU/USD è salita dell'1,37%, chiudendo a 1303,50 dollari l'oncia di venerdì. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1308,10$, in aumento dello 0,35% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 1293,23$ seguito da 1278,37$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1316,13$, seguito da 1324,17$.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito del 2,51%, chiudendo a 15,70 dollari l'oncia di venerdì. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 15,81$, in aumento dello 0,67% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 15,49$ seguito da 15,17$, mentre, un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 15,97$, seguito da 16,13$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.